IFO TRA I 12 FINALISTI DI START-UP BREEZE 2025: IL RESPIRO DELL’INNOVAZIONE:

Eventi, In evidenza, Notizie    0 Commenti     5/12/2025

C’è un momento, nel mondo della ricerca, in cui il lavoro silenzioso di mesi, a volte anni, incontra uno spazio nuovo, fatto di idee che corrono veloci, contaminazioni, visioni che diventano possibilità concrete. È quello che è successo per il brevetto IFO, Istituto Regina Elena, PROMOMIR, selezionato tra i 12 finalisti nazionali di Start-Up Breeze 2025, una delle iniziative più prestigiose per l’innovazione nelle scienze della vita.
Start-Up Breeze è molto più di un contest: è un vero laboratorio di futuro. Un luogo dove startup, ricercatori, investitori e centri di innovazione si incontrano per far crescere tecnologie ad alto potenziale, con un percorso su misura fatto di coaching, seminari, mentoring e networking internazionale. Un trampolino che ogni anno individua le proposte più promettenti nei settori biotech, dispositivi medici e digital health, valorizzandone la capacità di trasformarsi in soluzioni reali per la salute.

In questo contesto così competitivo, la nostra tecnologia PROMOMIR – Predictive Oral Mucositis miRNAs si è fatta notare per la sua forza innovativa, un test non invasivo per diagnosticare precocemente la mucosite orale, una delle complicanze più frequenti e debilitanti nei pazienti oncologici sottoposti a chemio o radioterapia.
Una condizione che può compromettere la nutrizione, la qualità di vita e perfino costringere a interrompere le terapie. PROMOMIR nasce proprio da qui, dalla volontà di migliorare l’esperienza di cura, prevenire gli effetti collaterali più pesanti e garantire terapie più continue, efficaci, sostenibili.
Il cuore scientifico del progetto, è l’identificazione di un gruppo di microRNA circolanti, biomarcatori capaci di segnalare l’insorgenza della mucosite ancora prima dei sintomi visibili. Un cambiamento piccolo nelle analisi, ma enorme nel percorso clinico dei pazienti: significa intervenire subito, evitare interruzioni, ridurre ospedalizzazioni, migliorare la qualità di vita.

Al Pinwheel Pitching Stage del 15 ottobre a Firenze, PROMOMIR non solo ha presentato la sua visione, ma ha anche ottenuto uno degli Special Awards di InnovUp, che ha premiato la solidità dell’idea con un anno di membership gratuita. Un riconoscimento che apre la porta a una rete nazionale di innovatori, nuovi strumenti, scambi professionali e occasioni di crescita per il progetto.

Dietro questa conquista c’è un bel team: Giovanni Blandino, Aldo Morrone, Sabrina Strano, Claudio Pulito e Andrea Sacconi, insieme ai colleghi del TTO e agli altri professionisti che hanno contribuito alla candidatura e allo sviluppo del brevetto.

Un gruppo che unisce competenze, visione e la capacità di trasformare un’intuizione clinica in una tecnologia concreta e potenzialmente transformatrice.

PROMOMIR è l’esempio perfetto di quanto gli IFO riescano a fare quando ricerca, clinica e innovazione lavorano insieme, creare strumenti che migliorano davvero la vita dei pazienti, e nel farlo portare il contributo degli Istituti nei luoghi in cui nasce il futuro della medicina.

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