È stato recentemente pubblicato sulla rivista Journal of Neuro-Oncology lo studio multicentrico sulle metastasi vertebrali da mieloma da parte dell’European M2 Spine Study Group, promosso dalla Charité Universität Medizin di Berlino, che ha coinvolto reparti di Neurochirurgia in Germania, Austria e Italia tra cui il Regina Elena.
Lo studio ha analizzato i dati di 704 pazienti affetti da lesioni vertebrali da mieloma multiplo, rappresentando la più ampia casistica europea attualmente disponibile sul tema. Obiettivo principale: valutare l’efficacia e la sicurezza degli approcci chirurgici, in un contesto clinico complesso per il quale non esistono ancora Linee Guida condivise a livello internazionale.
Il mieloma multiplo è un tumore del sistema emopoietico che comporta una proliferazione incontrollata di plasmacellule e rappresenta circa il 10% delle neoplasie ematologiche. In Italia si registrano ogni anno circa 11,1 nuovi casi per 100.000 uomini e 7,7 per 100.000 donne. Fino al 50% dei pazienti sviluppa nel tempo lesioni vertebrali che possono causare fratture, dolore cronico, deficit neurologici e peggioramento della qualità della vita, anche in pazienti che rispondono bene ai trattamenti farmacologici.
I risultati dello studio confermano che la chirurgia spinale, anche in presenza di dolore severo, instabilità vertebrale o deficit neurologici, è una strategia sicura ed efficace, con un tasso di complicanze del 10% in relazione alla complessità degli interventi. Dopo un follow-up mediano di 45 mesi, il 94% dei pazienti ha mostrato stabilità o miglioramento dello stato neurologico. Inoltre, non sono emerse differenze significative tra interventi eseguiti in fase precoce o ritardata, a conferma del valore di una gestione clinica attenta e multidisciplinare che permetta di stabilizzare la malattia prima della chirurgia.
Al Regina Elena, i pazienti affetti da mieloma multiplo sono presi in carico con un approccio integrato tra Ematologia e Neurochirurgia, grazie alla disponibilità di farmaci innovativi – inibitori del proteasoma, immunomodulanti, anticorpi monoclonali, bispecifici – e tecniche chirurgiche avanzate, tra cui cifoplastiche mini-invasive, stabilizzazioni vertebrali percutanee e chirurgia con supporto di TC intraoperatoria.
“I progressi terapeutici degli ultimi anni – Dott. Stefano Telera – Responsabile Neurochirurgia del Regina Elena – e la Dott.ssa Svitlana Gumenyuk – Dirigente Medico Ematologia del Regina Elena – uniti alla collaborazione tra diverse specialità, stanno cambiando in modo significativo la prognosi dei pazienti con mieloma, rendendo possibile un miglior controllo della malattia e una qualità di vita più elevata”.
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