Mission e Storia IRE
Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico (IRCCS) dal 1939 monospecialistico per l’oncologia
L’Istituto Nazionale Tumori Regina Elena (IRE) è il più grande Comprehensive Cancer Center del centro Italia e può essere considerato un’eccellenza per lo studio e la terapia dei seguenti tumori: polmone, mammella, testa-collo, urogenitali, neurologici e tumori rari dell’adulto, grazie alla combinazione sinergica di assistenza ai pazienti e attività di ricerca. Dispone di laboratori di ricerca tecnologicamente avanzati ed è uno dei pochi in Italia ad aver istituito una grande unità di bioinformatica a supporto della ricerca oncologica.
La mission dell’IRE è raggiungere l’eccellenza nella prevenzione, diagnosi e cura dei tumori attraverso la ricerca in campo epidemiologico, eziologico, della trasformazione e progressione neoplastica e delle terapie sperimentali.
Opera secondo le caratteristiche degli IRCCS in: clinica, ricerca e formazione.
I valori che accompagnano le attività degli Istituti sono: affidabilità, Centralità della Persona, efficacia e efficienza.
Il punto di forza dell’IRE è rappresentato dalla sinergia e integrazione dell’area propriamente clinica e quella sperimentale. Nel tempo si è consolidato quale obiettivo strategico il potenziamento della ricerca traslazionale volta al miglioramento delle diagnosi e delle terapie in campo oncologico.
Le sue attività cliniche e di ricerca sono finanziate dal Ministero della Salute, dalla Regione Lazio, dalla Commissione Europea e da numerose altre istituzioni pubbliche e private, in particolare AIRC. A livello nazionale l’IFO-IRE è tra i fondatori di Alleanza Contro il Cancro (ACC), un’associazione istituita nel 2002 dal Ministero della Salute di sei centri di ricerca e cura dei tumori IRCCS di alto livello.
L’organizzazione è di tipo interdipartimentale e multidisciplinare: si uniscono più competenze appartenenti a diversi settori diagnostico-terapeutici per un approccio pluridisciplinare a completo beneficio dei cittadini-pazienti. Si ottimizzano e integrano così prevenzione, diagnosi precoce e terapia.
Le attività di ricerca traslazionale vengono potenziate di continuo grazie all’acquisizione di piattaforme tecnologiche molto sofisticate, all’utilizzo di nuovi spazi attrezzati e alla selezione di personale specializzato e altamente qualificato. L’area di ricerca sperimentale si occupa dello studio di oncogeni, dei geni soppressori dei tumori, di terapia genica, farmaci biologici (anche detti ‘intelligenti’), immunologia e dei fenomeni di resistenza alla chemioterapia. Oncogenomica, Epigenetica, Proteomica e Farmacogenetica sono gli strumenti più utilizzati che ci consentono di studiare e analizzare i profili di espressione genica e acquisiscono un ruolo sempre più importante nella ricerca oncologica per l’identificazione di specifiche alterazioni che sono rilevanti per la patogenesi, la prognosi e la terapia, nonchè per l’individuazione delle combinazioni farmacologiche e/o terapeutiche più favorevoli. Per realizzare approcci mirati ad assegnare la giusta terapia al paziente giusto nel momento giusto ci siamo dotati di un “Molecular Tumor Board” (MTB), cioè di un organismo, costituito da varie professionalità, capace di interpretare l’enorme mole di dati provenienti dalle analisi molecolari provenienti dal profilo genetico di un paziente con patologia tumorale e di proporre la terapia più indicata in quel momento.
In chirurgia l’Istituto è stato tra i primi ad introdurre l’impiego della perfusione, della laparoscopia e della robotica per interventi sempre più conservativi ed è impegnato nell’ ottimizzare le tecniche robotiche in tutti i distretti. Altre attività di ricerca clinica sono i trattamenti personalizzati dei tumori, del controllo del dolore neoplastico e della chemioterapia crono modulata, e di nuovi farmaci “intelligenti”. Alcuni servizi diagnostici e terapeutici come la Medicina Nucleare, la PET e la Radioterapia sono tra i più moderni e all’avanguardia nel sistema sanitario europeo. I modelli di assistenza innovativi presenti all’IRE sono l’attività preventiva, il week hospital e le attività di assistenza domiciliare.
Molto preziose per le attività di ricerca e clinica sono le Banche: la Banca del Tessuto Ovarico, la Biobanca Tessuti e Liquidi Biologici, e la Banca del Tessuto Muscolo Scheletrico (BMTS) , unica nel centro sud. L’IFO-IRE partecipa a diversi progetti della “Rete Italiana delle Biobanche per l’Oncologia (RIBBO)” e a “BBMRI-IT” (nodo italiano dell’infrastruttura di ricerca europea Biobanking and Biomolecular Resources Research Infrastructure).
All’IRE vengono adottati percorsi diagnostico-terapeutici stabiliti, codificati e condivisi da tutti i clinici. Si realizza in tale modo l’adesione delle professionalità presenti ai più aggiornati indirizzi diagnostico-terapeutici nazionali e internazionali. Le professionalità presenti nell’Istituto, infatti, spesso sono le stesse che si adoperano nell’ambito delle specifiche Società Scientifiche impegnate nella definizione di linee guida e di indirizzo da applicare nella pratica medica nazionale.
E’ inoltre centro di riferimento regionale per le malattie rare e per l’assistenza domiciliare per i pazienti neurochirurgici.
E’ centro di riferimento nazionale per l’epilessia tumorale, e infine Centro di Riferimento del progetto Europeo EURACAN per la diagnosi, cura e ricerca sui tumori rari solidi dell’adulto. Ed inoltre collabora con il Registro Tumori della Provincia di Latina e con l’Associazione Italiana Registro Tumori (AIRTUM) per dati epidemiologici e con la Rete Nazionale di Farmacovigilanza e Registri di Sorveglianza AIFA.
E‘ Socio fondatore e componente del Direttivo della rete nazionale di Alleanza Contro il Cancro (ACC), un’associazione istituita dal Ministero della Salute nel 2002 con sei centri di ricerca e cura dei tumori IRCCS di alto livello.
E’ componente della rete nazionale per la ricerca traslazionale A-IATRIS, Hub della rete nazionale Tumori Rari, sede di numerosi trial clinici sia sponsorizzati che indipendenti, molti dei quali (AIRC, etc.) multicentrici a livello internazionale e nazionale.
Consolidata è l’esperienza in sperimentazioni cliniche monocentriche e multicentriche, gestite con il supporto del Clinical Trials Center con accreditamento ISO 9001: 2015, è stato autorizzato dall’AIFA da settembre 2018 a operare come Centro Studi Fase1-Fase Precoce (CSEP), che coniuga ricerca sperimentale e clinica e assistenza diretta al paziente, svolgendo tutte le fasi della sperimentazione clinica, ‘early phase’ (fasi 0, I e II), anche in convenzione con i Dipartimenti clinici delle Università.
Numerosi e di grande rilievo sono i contributi culturali e operativi dell’IRE ad azioni adottate dal Ministero della Salute e dalla Regione Lazio, piano straordinario per abbattere liste di attese alla Commissione Oncologica Regionale, dalla prevenzione primaria dei tumori e agli screening per cancro della cervice uterina e della mammella, cancro colorettale e per il melanoma cutaneo, alla definizione dei percorsi diagnostico terapeutici ed il coordinamento della rete oncologica.
E’ attivo come partner in iniziative nazionali e regionali nell’area Life Science, molte delle quali in collaborazione con università, altri IRCCS e PMI locali o nazionali, con un focus sulla medicina di precisione: Progetti strategici regionali con PMI e Università, Gruppi di ricerca POR FESR, PON MUR, Progetti MAECI di collaborazione internazionale.
L’IRE è beneficiario di sei sovvenzioni in corso in Horizon 2020 e Horizon Europe. Tre le Reti sulla Ricerca Corrente (ACC, RIN, RAMS), a cui si aggiungono numerosi progetti di ricerca traslazionale su fondi nazionali come coordinatore (AIRC, Finalizzate, INAIL, ISS, fondi privati).
A livello internazionale, IFO-IRE è Centro di Riferimento dell’Organizzazione Mondiale della Sanità e membro dell’European Organization for Research and Treatment of Cancer (E.O.R.T.C. – Early ClinicaI Trial Group), del Digital Institute for Outcomes Cancer Research (DIGICORE), dell’Union International Contre le Cancer (U.I.C.C.) e dell’European Organization of Cancer Institutes (O.E.C.I.), da cui ha ricevuto il prestigioso accreditamento come Comprehensive Cancer Center dal 2016.
Dal 2017 l’IFO-IRE è il Centro di riferimento del progetto europeo EURACAN (EUropean RAre CANcers).
Mission Ricerca Traslazionale
- Integrazione tra cura e ricerca
- Realizzazione di linee guida di diagnostica e terapia
- Modelli per il sistema sanitario nazionale
Eccellenze e Ricerca
Eccellenze Ire
- Banca del Tessuto Ovarico e cellule germinali
- Banca del Tessuto Muscolo Scheletrico (BMTS)
- Biobanca Tessuti e Liquidi Biologici
- Biopsia Liquida
- Breast Unit
- Centro di Riferimento per la Diagnostica Scintigrafica dei Tumori tiroidei,
- Centro di Riferimento per la diagnostica PET dei Tumori Muscolo-Scheletrici
- Centro di Riferimento per la diagnosi di recidiva del carcinoma della prostata con PET con 18F-fluoro-colina e con radiofarmaci innovativi
- Centro di Riferimento per Malattie rare e Poliposi Adenomatosa Familiare
- Centro di Riferimento per Tumori rari e sarcomi
- Centro di Riferimento per Epilessia Tumorale
- Centro Studi di Fase 1
- Chirurgia robotica
- Diagnostica Molecolare delle Neoplasie Eredofamiliari
- HPV Unit
- Molecular Tumor Board
- Oncogenomica
- Radiologia Interventistica Oncologica
- Sistema di imaging ultima generazione nella microscopia a fluorescenza confocale
- istema di trattamento radioterapico robotizzato Cyberknife
- Terapia Radiometabolica del Carcinoma della Tiroide e delle Metastasi Scheletriche
- Trattamento Radioembolizzante dei Tumori Epatici
Prorità della Ricerca (2022-2024)
- Linee di Ricerca 1 – Prevenzione, diagnosi precoce dei tumori e qualità della vita
- Linee di Ricerca 2 – Immunologia e immunoterapia del cancro
- Linee di Ricerca 3 – Medicina personalizzata e di genere in oncologia
- Linee di Ricerca 4 – Tecnologie innovative nella diagnostica e nelle terapie e implementazione dell’Intelligenza ArtificialeVisita il portale della ricerca
90° Anniversario Istituto Regina Elena
L’Istituto Nazionale Tumori Regina Elena compie 90 anni (1933-2023)
Compleanno e continue innovazioni introdotte sugellate dall’inaugurazione di uno strumento per lo screening farmacologico, “Opera” che testa l’efficacia su “avatar” di tumori
Schillaci: “l’IRE vanta una storia costellata da successi e tappe significative perseguendo sempre la strada dell’innovazione e il principio della centralità della persona, per offrire a ogni paziente le cure più appropriate, efficaci e all’avanguardia. Investire in ricerca, innovazione e prevenzione è fondamentale per migliorare le cure e l’assistenza ai cittadini.”…..
Comunicato Stampa
IRE in cifre
Eccellenze IRE 2023
Scheda Opera Phenix Plus
Saluto del Ministro Salute Orazio Schillaci
Video saluto del Presidente della Regione Lazio Francesco Rocca
Video sulla storia del Regina Elena
Video: 90 anni del Regina Elena: Una storia incredibile, un futuro da scrivere
75° Anniversario dalla nascita dell'Istituto Regina Elena
Il 21 Aprile 1933 venne inaugurato l’Istituto Nazionale Tumori Regina Elena (IRE) di Roma riconosciuto dopo pochi anni Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico (IRCCS). Da allora l’unico obiettivo è stato il raggiungimento dell’eccellenza in ambito scientifico, nella ricerca clinica, di base e transazionale, nella organizzazione e gestione dei servizi sanitari tenendo sempre al centro dell’attenzione la persona.
Il 21 Aprile 2008 in occasione del 75° Anniversario dall’inaugurazione di quella che fu la prima sede, il Regina Elena ha festeggiato presentando un’ importante novità in campo clinico: una tecnica biomolecolare, unica in Italia, per la diagnosi del carcinoma mammario. L’Ospite d’onore è stato il Prof. Umberto Veronesi che ha tenuto la Lettura Magistrale “Prospettive future della ricerca biomedica in Italia” .
Ha portato i suoi saluti il Presidente della Regione Piero Marrazzo, hanno inoltre partecipato ai festeggiamenti il Ministro Livia Turco e numerosi rappresentanti istituzionali tra i quali: Sen. Giuseppe Ciarrapico, Sen. Cesare Cursi, Sen. Domenico Gramazio, Sen. Teresa Armato, Dr. Giovanni Zotta, On. Augusto Battaglia, Dr. Esterino Montino, Dr. Luigi Canali, Prof. Alessandro Finazzi Agrò, Prof. Renato Guarini, Prof. Vincenzo Ziparo, Prof. Luigi Frati, Dr. Michele Svidercoschi, Prof. Renato Guarini, Prof. Renato Lauro, Prof. Enrico Garaci, Dr. Claudio Clini .
Nel corso della celebrazione è stato proiettato un video che riassume le tappe compiute dall’Istituto e i tanti i successi scientifici che hanno segnato il percorso fatto sinora.
Alcune tappe significative del Regina Elena
IRE al via super microscopio
Al Regina Elena un super microscopio dono della Fondazione Roma per cellule tumorali senza piu’ segreti. L’alta risoluzione del microscopio confocale permette di osservare ambienti tumorali realistici, e comprendere meglio i meccanismi che guidano le varie mutazioni del cancro…
Workshop on cancer genomics
All’Istituto Tumori Regina Elena “2° International Workshop on Cancer Genomics”. Gli scienziati: “La chemio sara’ presto un ricordo, la genomica trasforma le cure”. La ricerca traslazionale oggi è più traslazionale che mai e corre sempre più in fretta verso il letto del paziente. La battaglia non è più contro il tumore ma contro la singola cellula mutata di quel tipo di tumore…
Molecular Tumor Board per ulteriori possibilità di cura
Nuove metodologie diagnostiche basate su analisi molecolari approfondite dei tumori, associate alla interpretazione dei big data e alla disponibilità di nuovi farmaci stanno rapidamente rivoluzionando l’approccio terapeutico alla malattia oncologica. Per realizzare approcci mirati ad assegnare la giusta terapia al paziente giusto nel momento giusto è necessario dotarsi di un “Molecular Tumor Board” (MTB).