Per l’Istituto hanno partecipato Giulia Piaggio, Discovery and Translational Research e Maurizio Fanciulli, Responsabile dell’unità di ricerca SAFU IRE. L’iniziativa, finanziata dalla Commissione Europea, rientra nella Joint Action EUnetCCC European Network of Comprehensive Cancer Centres, una rete che riunisce 160 partner provenienti da 31 Paesi europei e nella quale l’Istituto mantiene un ruolo attivo e strategico.
Nel corso dell’evento è stato presentato il Libro Bianco di EUnetCCC, Unleashing the Potential of the Future European Network of Comprehensive Cancer Centres. Il documento delinea una roadmap per la creazione, entro il 2028, di un’infrastruttura europea stabile, sostenuta da un quadro di governance duraturo, finanziamenti strutturali dedicati e una piena integrazione tra ricerca, formazione e assistenza. L’obiettivo ambizioso è garantire, entro il 2030, a nove pazienti oncologici su dieci l’accesso a centri di eccellenza altamente specializzati.
I dati discussi durante il meeting evidenziano la rilevanza dell’iniziativa: nell’Unione Europea i tassi di mortalità oncologica variano da 331 decessi ogni 100.000 abitanti in Polonia a 209 a Malta. L’Italia registra un tasso di 236 decessi ogni 100.000 abitanti, inferiore del 3,1% rispetto alla media europea, pari a circa 6.800 morti in meno.
La partecipazione dell’IFO-IRE all’EUnetCCC Annual Meeting 2025 conferma l’impegno dell’Istituto nel contribuire alla costruzione di una rete oncologica europea più forte, equa e innovativa. Come sottolineato durante l’incontro, “un progetto europeo di questa portata può nascere solo se fondato su collaborazione, trasparenza e fiducia reciproca”.
