Settimana Mondiale della Tiroide 2025: al centro diagnosi precoce, cura personalizzata e intelligenza artificiale

Notizie    0 Commenti     21/05/2025
In Italia oltre 6 milioni di persone soffrono di patologie tiroidee. La Settimana Mondiale della Tiroide (SMT), promossa dalle principali società scientifiche italiane ed europee in ambito endocrinologico, medico e chirurgico, si celebra dal 20 al 25 maggio 2025, e rappresenta un’importante occasione per sensibilizzare la popolazione generale sull’importanza della prevenzione, di una diagnosi tempestiva e di percorsi terapeutici appropriati. Il tema di quest’anno, “Tiroide e intelligenza artificiale”, apre una finestra sul futuro dell’endocrinologia, mettendo al centro le nuove tecnologie a supporto della diagnosi e della cura.

Malattie tiroidee: comuni e spesso ben curabili
Le malattie della tiroide sono per lo più benigne e curabili, se individuate precocemente. Ad esempio, la maggior parte dei noduli tiroidei è benigna, e solo una minima parte è di natura maligna e richiede l’asportazione chirurgica della ghiandola.
Nel nostro Istituto, l’attività del Laboratorio di Diagnostica Molecolare consente di identificare alterazioni genetiche nei tumori tiroidei, offrendo supporto al medico nella scelta di strategie cliniche personalizzate.

Carcinoma della tiroide: il tumore endocrino più frequente
Il carcinoma tiroideo è la neoplasia endocrina più comune, con un’incidenza in crescita dovuta anche all’incremento delle diagnosi grazie agli esami ecografici.
Le forme più frequenti sono i carcinomi differenziati, che originano dalle cellule follicolari della tiroide. Più rari e complessi sono i carcinomi midollari, che derivano da cellule C di origine neuroendocrina.
Nella maggior parte dei casi, la chirurgia, eventualmente seguita da terapia radiometabolica, permette la guarigione. Tuttavia, nei casi più complessi o avanzati è necessario un approccio multidisciplinare, volto a garantire cure mirate e personalizzate.

Percorsi di cura integrati e medicina di precisione
Presso il nostro Istituto è attivo un percorso diagnostico-terapeutico dedicato alle patologie tiroidee, che accompagna il/la paziente dalla diagnosi alla chirurgia, dalla terapia radiometabolica fino alle terapie sistemiche nei casi più avanzati.
Le analisi molecolari oggi disponibili permettono, in pazienti selezionati, di attivare protocolli di medicina di precisione in grado di colpire con efficacia le alterazioni genetiche specifiche del tumore.
A garantire un approccio completo e coordinato è il Disease Management Team (DMT) dei Tumori della Tiroide, che coinvolge endocrinologi, oncologi, chirurghi, medici nucleari, radioterapisti, patologi e specialisti in genetica molecolare.

Per approfondire il tema del carcinoma tiroideo avanzato abbiamo fatto 5 domande alla nostra Marta Bianchini, Endocrinologia Oncologica del Regina Elena, guarda il video.
Per info vai alla pagina dell’ endocrinologia oncologica
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