Linee di Ricerca – IRE
Le linee di ricerca istituzionali sono cinque:
Linee di Ricerca 1 - Prevenzione e Diagnosi Precoce del Cancro
“Prevenzione e Diagnosi Precoce del Cancro”
Responsabili: Rita Falcioni, Maria Vittoria Stigliano
Descrizione attività: La mission di questa Linea è l’identificazione e l’elucidazione dei meccanismi che concorrono al rischio di sviluppo delle neoplasie, la caratterizzazione e la validazione di nuovi biomarcatori di suscettibilità al cancro, e lo sviluppo di metodologie capaci di “anticipare” sempre di più la diagnosi di cancro in soggetti e/o popolazioni a rischio.
Background: La prevenzione primaria interviene sui soggetti sani e si basa sull’identificazione dei fattori di rischio, sulla valutazione dell’esposizione a tali fattori e la modifica degli stessi.
La prevenzione secondaria interviene su soggetti malati, identifica la malattia in uno stadio iniziale, asintomatica, suscettibile di intervento terapeutico immediato ed efficace.
L’avvento di tecnologie avanzate, la caratterizzazione genetica e la classificazione molecolare, rendono sempre più possibile la stratificazione prognostica dei tumori e la diagnosi precoce del cancro.
La prospettiva di questa Linea e’ pertanto quella di svolgere attività di ricerca diretta ad istruire nuove procedure diagnostiche e/o comportamentali dirette alla prevenzione dei tumori, al miglioramento dello stato di salute e al controllo del cancro.
Razionale: Al momento attuale, l’esistenza di tecniche innovative diagnostiche molecolari e strumentali permette di effettuare una diagnosi precoce del tumore e definirne le caratteristiche molecolari che influenzano l’approccio terapeutico e la prognosi. Elementi fondamentali per il successo della Linea sono: (A) l’ accesso a materiali biologici provenienti da soggetti predisposti all’insorgenza dei tumori per cause eredo- familiari, o fattori ambientali; (B) approcci sperimentali multidisciplinari che tengano conto di competenze bio-molecolari, epidemiologiche, nutrizionali, virologiche, radiodiagnostiche, endoscopiche, cliniche e chirurgiche.
Obiettivi Globali:
1) Ridurre il tasso di incidenza di malattia nelle persone sane (prevenzione primaria).
2) Identificare e validare nuovi biomarcatori per lo sviluppo di esami diagnostici ad alto valore prognostico (prevenzione secondaria).
3) Identificare e validare nuove tecniche avanzate per la diagnosi precoce dei tumori
Risultati attesi e misurabili nel triennio:
– Identificazione e classificazione sistematica dei fattori di rischio oncologico ambientali
– Contribuire alla messa a punto e/o alla sperimentazione preclinica e clinica di nuovi vaccini contro specifici agenti infettivi associati ad incremento del rischio di cancro
– Identificazione di alterazioni genetiche che hanno un ruolo chiave nell’insorgenza dei tumori e messa a punto di metodologie diagnostiche avanzate capaci di identificare i portatori di queste alterazioni
– Utilizzo di nuovi biomarcatori molecolari per migliorare la diagnostica differenziale dei tumori
– Utilizzo di tecnologie diagnostiche avanzate e al fine di migliorare ed incrementare la diagnosi precoce di tumori.
Elenco Progetti della Linea di Ricerca 1
Biomarcatori epigenetici di sviluppo e progressione neoplastica
N | TITOLO |
1 | Identificazione di nuovi RNA non-codificanti come biomarcatori predittivi dello sviluppo del carcinoma mammario e dell’insorgenza di metastasi cerebrali. |
2 | Ruolo di Che-1 nelle modificazioni epigenetiche del mieloma multiplo |
3 | Identificazione di microRNA utili come biomarcatori prognostici nel tumore del colon. |
4 | Valutazione del ruolo e dell’efficacia dell’anoscopia ad alta risoluzione (HRA) come strumento di screening delle precancerosi anali e di diagnosi precoce del cancro anale in maschi omosessuali con infezioni da HIV-1, con alterazioni citologiche anali ASCUS+ |
5 | Identificazione di nuovi meccanismi di perdita della ploidia e della stabilità cromosomica |
Marcatori precoci di diagnosi e prognosi dei tumori
N | TITOLO |
6 | Identificazione di fattori prognostici e predittivi nei tumori endocrini e neuroendocrini |
7 | Marcatori di infezione da Papilloma Virus Umano nella diagnosi e nella prognosi dei tumori testa-collo |
8 | Lo Stress Ossidativo nella carcinogensi umana |
9 | Ruolo dell’ estradiolo nella cancerogenesi e nella prevenzione del mesotelioma |
10 | Coagulazione in malattie croniche non trasmissibili |
11 | Visualizzazione del macro-ambiente sistemico dell’ospite prima della comparsa del tumore: un approccio innovativo per identificare biomarcatori tumorali precoci |
12 | Identificazione di nuovi geni di suscettibilità al cancro colo-rettale ereditario e screening oncologico negli organi bersaglio |
Linee di Ricerca 2 - Immunoterapia del Cancro
“Immunoterapia del Cancro”.
Responsabili: Virginia Ferraresi, Aldo Venuti
Descrizione Attività: La linea “Immunoterapia del Cancro” comprende l’attività di ricerca traslazionale pre-clinica e clinica, volta a: migliorare la conoscenza dei meccanismi immunologici antitumorali; dei processi di immunoevasione inclusi quelli mediati dal microambiente; ottimizzare la generazione di vaccini, cellule T ingegnerizzate e l’impiego di nuove molecole e strategie immunomodulanti. Le ricerche si basano anche sulla caratterizzazione di antigeni tumore-specifici e sull’analisi del profilo molecolare/immunitario (immunoprofiling) del singolo paziente. Infine, questa Linea è deputata ad individuare nuovi approcci di combinazione per ottimizzare la terapia e gestire al meglio la tossicità associata.
Background: È sempre più evidente che tutte le terapie anti-neoplastiche necessitano di un’attivazione del sistema immunitario dell’ospite per essere efficaci, come dimostrato storicamente per CT e RT. L’immunoterapia dei tumori rappresenta il quarto approccio alla cura del cancro, insieme alla chirurgia, RT e CT/terapia biologica. È una terapia che istruisce e/o riattiva le cellule del sistema immunitario in modo che possano riconoscere ed eliminare le cellule tumorali. I tumori alterano l’immunocompetenza dell’ospite, innescando fenomeni di resistenza immunitaria, in particolare le funzioni dei linfociti T tumore-specifici. Poiché molti checkpoints immunologici sono innescati da interazioni fra recettore e ligando, si sono sviluppate efficaci immunoterapie basate sul blocco di queste interazioni mediante anticorpi. L’identificazione di biomarkers predittivi di risposta all’immunoterapia è un’ulteriore informazione fondamentale per indirizzare il clinico verso una cura personalizzata.
Razionale: La caratterizzazione di antigeni tumorali ha permesso di concepire vaccini terapeutici ma permane la necessità di disegnare terapie vaccinali più efficaci. Al tempo stesso lo studio molecolare del TCR ha permesso di ingegnerizzare cellule T ad attività antitumorale da reinfondere nel paziente, sebbene di problematica applicabilità clinica. Le terapie con gli inibitori dei checkpoint sono efficaci ma l’identificazione di biomarcatori predittivi di risposta è fondamentale per selezionare i pazienti a maggior probabilità di beneficio limitando effetti collaterali . Elementi fondamentali per il successo della linea sono il biobancaggio e l’utilizzo di campioni da soggetti a rischio di insorgenza di tumori per cause genetiche,alimentari, comportamentali, ambientali e occupazionali, e l’approccio multidisciplinare che comprende competenze biomolecolari, immunologiche, virologiche, epidemiologiche, nutrizionali, radiodiagnostiche, radioterapeutiche cliniche e chirurgiche.
Obiettivi Globali: a)Identificazione e validazione di neoantigeni per nuovi vaccini. b) Identificazione di biomarcatori di risposta agli inibitori dei checkpoints immunologici. c) Immunoprofiling nel sangue e nel tessuto tumorale dei pazienti. d)Identificazione di meccanismi di immuno-sorveglianza e –evasione anche indotta da RT. e) Nuove terapie di combinazione.
Risultati attesi e misurabili nel triennio: 1) indentificare neoantigeni in diverse neoplasie e valutare la riposta immunitaria specifica per disegnare nuovi vaccini; 2) individuare alterazioni del microambiente tumorale che possano rappresentare nuovi target terapeutici; 3) identificare nuovi biomarcatori prognostici e teranostici. Il tutto sarà reso possibile grazie al bio-bancaggio di campioni tumorali. I risultati potranno produrre brevetti di interesse commerciale. Dal punto di vista clinico si condurranno studi il cui risultato atteso è la validazione del ruolo dell’immunoprofiling dei pazienti. Ci attendiamo di selezionare i pazienti per l’utilizzo di terapie combinate in base alla loro caratterizzazione molecolare.
Elenco Progetti della Linea di Ricerca 2
Ricerca Traslazionale
N | TITOLO |
1 | Regolazione del metabolismo cellulare nella risposta a farmaci immuno-modulatori |
2 | Bersagli terapeutici per la riattivazione della risposta immunitaria nel tumore della mammella. |
3 | Attività antitumorale immuno-mediata di estratti polifenolici naturali |
4 | Identificazione di pathways dipendenti dalla regolazione del citoscheletro di actina coinvolti nell’invasione tumorale e nell’immunosoppressione |
5 | Decifrare il microambiente tumorale per identificare biomarcatori di risposta a terapie immuno-mediate e disegnare nuove strategie di immunoterapia combinata |
6 | Cellule staminali tumorali, instabilità cromosomica e immunoescape: implicazioni nei trattamenti di immunoterapia combinata e di precisione |
7 | Analisi del potenziale immunomodulatorio di vescicole extracellulari |
Ricerca Clinica
N | TITOLO |
8 | Immunoterapia e melanoma: fattori clinico-biologici predittivi di risposta e strategie di combinazione/sequenza con target therapy |
9 | Vaccinazione HPV e controllo recidive dopo trattamento: valutazione dell’efficacia a livello molecolare, citoistologico e clinico. |
10 | Nuove strategie terapeutiche di combinazione di radioterapia frazionata e ICB: risposta clinica e immunoprofiling del microambiente tumorale |
11 | Infezioni virali e cancro: prevenzione, diagnosi e immunoterapia |
Linee di Ricerca 3 - Medicina Personalizzata e di precisione in Oncologia
“Medicina Personalizzata e di precisione in Oncologia”
Responsabili: Patrizio Giacomini, Francesco Marchesi
Descrizione: La conoscenza dei meccanismi molecolari coinvolti nella patogenesi e nella progressione tumorale ha consentito lo sviluppo di terapie innovative basate sull’impiego di agenti in grado di interferire in maniera specifica con i pathways cellulari responsabili della crescita, sopravvivenza e progressione delle cellule tumorali. Tale approccio è stato definito medicina personalizzata oltre che anche medicina di precisione, nel caso in cui sia identificabile una precisa interazione/correlazione tra il farmaco somministrato e la presenza nel tumore del suo bersaglio molecolare.
Background: La Linea “Medicina Personalizzata e di Precisione in Oncologia” si occupa delle attività di ricerca che mirano, in campo pre-clinico e clinico a: 1) Identificare la rilevanza prognostica e/o predittiva di alterazioni genetiche ed epigenetiche del tumore che possano essere sfruttate come potenziali bersagli terapeutici; 2) studiare il ruolo della eterogeneità intra-tumorale nella risposta agli agenti a bersaglio molecolare; 3) sviluppare metodiche di analisi per seguire l’evoluzione molecolare delle neoplasie sia nei tessuti sia nel sangue (p.es. mediante biopsia liquida), individuando i possibili meccanismi di resistenza primaria ed acquisita; 4) biobancare in maniera sistematica campioni tumorali e di liquidi biologici longitudinali utilizzando metodi standardizzati e riproducibili; 5) sviluppare sperimentazioni cliniche con farmaci a bersaglio molecolare in popolazioni di pazienti identificati da idonei biomarcatori.
Razionale: ll razionale di questa linea di ricerca risiede nel fatto che identificare le alterazioni biologiche di singole neoplasie permette di utilizzare terapie mirate ed efficaci. Pertanto saranno condotti studi rivolti a: i) implementare protocolli di terapia personalizzata in pazienti con malattia progressiva/metastatica; ii) individuare marcatori di resistenza intrinseca ed acquisita a farmaci a bersaglio molecolare; iii) identificare nuove strategie diagnostiche per diagnosi precoce e prevenzione, e per anticipare/predire recidiva/progressione; iv) identificare nuove strategie terapeutiche in grado di bloccare i processi di invasione, progressione e metastatizzazione del tumore; v) facilitare il riposizionamento e utilizzo trasversale (drug repositioning/repurposing) di farmaci noti; vi) identificare nuovi farmaci a bersaglio molecolare; vii) applicare e trasferire rapidamente quanto sopra alla pratica clinica in oncologia, acquisendo ove necessario know-how e tecnologie innovative.
Obiettivi Globali: La linea di ricerca n. 3 raccoglie ed integra i risultati ottenuti dai progetti afferenti alle linee 1,2 e 4 in uno scenario di diretta applicazione clinica alla prevenzione, diagnosi e soprattutto al trattamento del paziente.
Risultati attesi e misurabili nel triennio: Ci si attende una applicazione delle metodologie della medicina di precisione in tutte le patologie neoplastiche, sia quelle ad alta prevalenza, sia nei tumori rari. Saranno disegnati nuovi schemi di identificazione di mutazioni azionabili, di applicazione degli stessi alla sperimentazione clinica e successivamente alla routine. Verranno assicurati finanziamenti da parte di Enti Nazionali e Sovranazionali ai fini di cui sopra. Saranno attivamente ricercate sinergie con realtà sia di ricerca sia industriali, in un contesto internazionale. Verrà rafforzato il carattere multidisciplinare dell’oncologia di precisione con un sempre maggiore coinvolgimento dei ‘Disease Management Teams’.
Elenco Progetti della Linea di Ricerca 3
Predizione
N | TITOLO |
1 | Identificazione di nuovi farmaci per tumori BRCA difettivi resistenti al cisplatino e/o inibitori di PARP |
2 | Drug repositioning su K-RAS mutato |
3 | Studio di meccanismi non genetici di resistenza ai farmaci nel melanoma metastatico |
4 | Identificazione dei meccanismi molecolari di progressione del melanoma e di nuove strategie terapeutiche |
5 |
Studio di nuove funzioni biologiche di RNA non codificanti: ruolo del locus MIR205HG nei tumori che esprimono l’oncosoppressore p53 mutato
|
6 | Meccanismi di resistenza farmacologica nei tumori |
7 | Il DNA G-quadruplex come bersaglio terapeutico per lo sviluppo di nuovi farmaci antitumorali |
8 | Modelli pre-clinici e sviluppo pre-clinico di terapie target nel colangiocarcinoma intraepatico |
Azionabilità
N | TITOLO |
9 | NGS e biopsia liquida per monitoraggio mammella |
10 | Biopsia liquida e nanoimmunoterapia |
11 | Valutazione IntegRata GenOmica e trascrittomica al fine di identificare signature molecolari con impatto sugli outcomes clinici in pazienti con tumore gastrico e del colon-retto: lo studio VIRGO |
12 | molecular tumor board |
13 | Ruolo della chemioterapia nel trattamento dei gliomi maligni alla recidiva |
14 | miRNA circolanti in leucemie, tumori cerebrali e vie urinarie |
15 | Valutazione integrata (PAN) di Determinanti di malattia ad impatto su Outcome teRApeutici ai fini della scelta del trattamento e predittività di risposta nel cancro mammario: lo studio PANDORA |
Linee di Ricerca 4 - Approcci e Tecnologie innovative nella diagnostica, e nelle terapie integrate dei tumori
“Approcci e Tecnologie innovative nella diagnostica, e nelle terapie integrate dei tumori”.
Responsabili: Antonello Vidiri, Giuseppe Simone
Descrizione: Questa Linea fonda i suoi presupposti sull’utilizzo di approcci diagnostici e tecnologie innovative, di imaging funzionale e/o metodologie molecolari, e sull’efficacia di trattamenti mini-invasivi e multimodali/integrati che oramai rappresentano l’approccio terapeutico standard per molti tipi di tumore.
Background: Gli avanzamenti tecnologici nella ricerca bio-molecolare, nell’imaging, nella chirurgia mini-invasiva, in radioterapia e nelle nuove terapie bersaglio oncologiche impongono sforzi crescenti verso una diagnosi più accurata e terapia più personalizzate.
L’integrazione di competenze sinergiche e complementari (biologia molecolare ed anatomia patologica, endoscopia, chirurgia, radioterapia, radiologia, medicina nucleare e fisica medica) costituisce il perno per il miglioramento di diagnosi e cura sia per i tumori a maggiore incidenza, (es. colon-retto, polmone, mammella e prostata), sia per tumori più rari (es. melanoma, tumori testa-collo, tiroide, pancreas, sarcomi dei tessuti molli, epatocarcinomi).
I team di ricerca traslazionale IRE consentiranno l’integrazione delle informazioni cliniche con i parametri estratti dalle immagini biomediche e dalle analisi funzionali a livello cellulare e molecolare, consentendo una più appropriata personalizzazione del trattamento.
Razionale: Lo studio di nuovi modelli preclinici (colture primarie di tumori, modelli di crescita cellulare in 3D, xenopazienti, modelli animali innovativi di malattia tumorale, sviluppo di modelli per drug repurposing), la validazione preclinica e clinica di strumenti diagnostici innovativi (test genomici, proteomici, metabolomici nei tessuti e/o liquidi biologici, svilippo di nuovi modelli per target identification attraverso manipolazioni genetiche con tecnologia del CRISPS/Cas9), lo sviluppo di nuovi approcci terapeutici combinati (chirurgia, radiazioni, nanoparticelle, ultrasuoni, calore, etc.) tenendo conto delle tecnologie avanzate clinicamente disponibili (chirurgia robotica e mini-invasiva, terapie focali, radioterapia, radiochirurgia e SBRT, terapia medico-nucleare, radiomica) permetteranno di identificare nuovi biomarcatori prognostici/predittivi e sperimentare approcci terapeutici innovativi per la terapia personalizzata, un traguardo per la ricerca traslazionale.
Obiettivi Globali: Le finalità di questa Linea sono:
– traslare le più recenti acquisizioni sperimentali dalla ricerca al letto del paziente nel
minor tempo possibile;
– implementare ed innovare le terapie standard mediante avanzamenti tecnologici diagnostici/terapeutici;
– ottimizzare gli outcomes mediante validazione di modelli preclinici e clinici.
Risultati attesi e misurabili nel triennio: Ci attendiamo di identificare e validare biomarcatori molecolari e nuove metodologie con potenzialità diagnostiche e/o terapeutiche innovative. Grazie al coinvolgimento dei ‘Disease Management Teams’, i risultati potranno generare protocolli diagnostici e terapeutici più mirati ed efficaci. Grazie ai nuovi biomarcatori molecolari, allo sviluppo di modelli ed apparecchiature innovative, è prevista l’attivazione di nuove collaborazioni nell’ambito di progetti di ricerca clinica ed l’avvio di programmi industriali di ricerca e sviluppo.
Elenco Progetti della Linea di Ricerca 4
Terapie innovative
N | TITOLO |
1 | Targeting endothelin-1 signalling to overcome drug resistance in tumor cells |
2 | Ruolo di TRF2 nella formazione e progressione tumorale |
3 | Analisi di profili genomici e trascrizionali nell’identificazione di nuove terapie combinate per il trattamento dei tumori testa collo |
4 | MKK3 come nuovo bersaglio molecolare per lo sviluppo di strategie terapeutiche anti-tumorali. |
5 | Studio dell’interazione tumore, stroma e matrice extracellulare impiegando modelli di co-coltura in 3D |
6 | Meccanismi omeostatici cellulari e azione di vecchi e nuovi farmaci: come orientare l’approccio farmacologico nella terapia antineoplastica |
7 | La reciprocità dinamica di segnali tra cellule tumorali e stroma modella la formazione e la funzione degli invadopodi nel processo metastatico del carcinoma ovarico: ruolo dei segnali attivati dall’ endotelina-1 |
8 | La replicazione dei telomeri come bersaglio nei tumori ALT |
9 | Cistectomia radicale open versus robotica con derivazione urinaria totalmente intracorporea: studio prospettico randomizzato mono-centrico |
Tecnologie diagnostiche innovative
N | TITOLO |
10 | Tossicità endocrine indotte dai farmaci |
11 | Monitoraggio del tumore della vescica con metodiche innovative non invasive |
12 | Identificazione citofluorimetrica di popolazioni minimamente rappresentate: diagnosi e monitoraggio della malattia misurabile residua nel mieloma multiplo e nelle lepromeningiti onco-ematologice. |
13 | Progetto multitask di caratterizzazione clinico-molecolare dei tumori epiteliali timici (TET) (Tumori rari toracici) |
14 | Valutazione della connettività cerebrale mediante sLORETA e test neuropsicologici in pazienti con tumore cerebrale e crisi epilettiche pre, post chirurgia e durante terapia antiepilettica |
15 | Implementazione della caratterizzazione patologica e genetico-molecolare di linfomi B- cellulari |
Teragnostica
N | TITOLO |
16 | Imaging e terapia molecolare: ruolo dei radiofarmaci nella medicina di precisione |
17 | Implementazione e sviluppo di metodiche innovative per diagnosi e terapia personalizzata |
Linee di Ricerca 5 - Qualità della vita del paziente neoplastico
“Qualità della vita del paziente neoplastico”
Responsabili: Andrea Pace, Marco Paggi
Descrizione: Questa Linea è orientata allo studio della qualità della vita (QoL) del paziente oncologico e ai diversi aspetti che la influenzano che includono le tossicità dei trattamenti oncologici tradizionali (chirurgia, radioterapia e chemioterapia) e le tossicità indotte dai nuovi trattamenti a bersaglio molecolare. Verranno studiati gli esiti della malattia oncologica e dei trattamenti antitumorali e la loro influenza sulla QoL con particolare riguardo alle popolazioni fragili (anziani), ai lungo sopravviventi e al ruolo della medicina di genere. Verranno studiati strumenti di valutazione “patient-based” e le strategie di riabilitazione oncologica orientate al recupero delle disabilità complesse.
Background: La ricerca in questo settore è volta a identificare i meccanismi fisiopatologici delle tossicità e alla definizione di strategie terapeutiche di prevenzione. Le tossicità indotte da trattamenti di radioterapia, in particolare sul Sistema Nervoso Centrale e quelle sul Sistema Nervoso Periferico indotte da numerosi farmaci antitumorali, richiedono studi clinici per l’identificazione di fattori di rischio e sperimentazioni di farmaci con finalità di prevenzione e terapeutica.
La riabilitazione oncologica, finalizzata al recupero di disabilità motoria, funzionale, psicologica e sociale esito della malattia oncologica e dei suoi trattamenti, rappresenta un settore di ricerca di grande interesse che richiede la definizione di adeguati strumenti di valutazione multidimensionali e la sperimentazione di modelli di presa in carico multidisciplinari mirati al trattamento di disabilità complesse (funzioni cognitive, fertilità, sessualità, fatigue).
Razionale: L’incremento dell’efficacia dei trattamenti antitumorali e l’aumento dei lungosopravviventi contribuiscono a rendere critici i temi della qualità della vita e della riabilitazione oncologica. La misura dell’impatto dei trattamenti sulla QoL richiede una migliore definizione di strumenti “patient-based” per il monitoraggio della QoL e dell’impatto dei trattamenti, particolarmente in popolazioni fragili. L’interesse per queste misure di outcome è legato sia al tema della centralità del paziente, sia agli evidenti limiti degli end-points tradizionali (PFS–OS-tossicità) nei trial clinici.
La Linea di ricerca svilupperà inoltre sperimentazioni nel campo delle cure palliative e di supporto con l’obiettivo di promuovere linee guida e raccomandazioni di trattamento nelle fasi avanzate di malattia e nel fine vita.
Obiettivi Globali: Gli obiettivi di questa linea spazieranno da studi di prevenzione primaria, a studi in cui si affronteranno temi eticamente sensibili, con implicazioni sociali e/o legali: tossicità a medio e lungo termine dei trattamenti;riabilitazione degli esiti della malattia e delle terapie antitumorali; bisogni psico-sociali del paziente e dei familiari.
Risultati attesi e misurabili nel triennio:
– Identificazione di strumenti di misurazione di QoL in popolazioni fragili e in lungosopravviventi.
– Definizione di percorsi riabilitativi mutlidisciplinari finalizzati al recupero delle disabilità complesse nelle diverse tipologie di tumori.
– Promozione di studi clinici su medicina di genere, QoL percepita e tossicità dei trattamenti oncologici.
– Promozione di studi clinici su strategie di trattamento del dolore neuropatico nelle neurotossicità periferiche da farmaci antiblastici.
– Produzione di linee guida evidence-based e raccomandazioni di trattamento sulla base di expert opinion su temi di cure palliative e di supporto in fasi avanzate di malattia e di fine vita.
Elenco Progetti della Linea di Ricerca 5
QoL
N | TITOLO |
1 | Elettrochemioterapia come trattamento palliativo nei tumori cutanei della testa- collo |
2 | Identificazione di Effettori Molecolari dei Nutraceutici nel trattamento e nella qualità della vita del paziente oncologico. |
3 | Tumori Rari. Ricognizione e accessibilità a percorsi diagnostici-terapeutici |
Riabilitazione
N | TITOLO |
4 | Riabilitazione oncologica nelle diverse neoplasie e fasi di malattia: rilevazione multidimensionale dei bisogni e risposta multidisciplinare |
5 | Valutazione degli esiti dei trattamenti in oncologia: impatto delle tecniche chirurgiche sulla QoL. Strumenti di valutazione dell’outcome e ruolo della ricerca traslazionale |
Tossicità
N | TITOLO |
6 | Neurotossicità centrale e periferica dei trattamenti oncologici. Influenza sulla QoL e sulle funzioni cognitive e sulla capacità di partecipare a scelte di trattamento |
7 | Trattamenti oncologici nel paziente anziano: influenza delle comorbidità sulla tossicità dei trattamenti e sull’outcome |
Genere
N | TITOLO |
8 | Preservazione e percorso riabilitativo della fertilità nelle pazienti affette da neoplasia della mammella sottoposte a trattamento oncologico in fase precoce |
9 | Preservazione e riabilitazione della fertilità femminile in oncologia: Ottimizzazione di un protocollo di analisi mutazionale per garantire la sicurezza del trapianto ortotopico / eterotopico del tessuto ovarico |