Sabato 25 gennaio tornano Le Arance della Salute di AIRC

Notizie    0 Commenti     20/01/2020

Anche quest’anno i volontari AIRC colorano di arancio 3000 piazze in tutta Italia con Le Arance della Salute. Il 24 gennaio più di 800 scuole partecipano con Cancro, io ti boccio”, iniziativa che vedrà bambini e ragazzi, insieme a genitori e insegnanti, impegnarsi per un giorno come volontari per distribuire le Arance della Salute.

Questa iniziativa da 30 anni consente di raccogliere nuove risorse per sostenere con continuità i progetti dei circa 5.000 ricercatori e promuovere comportamenti e abitudini salutari per ridurre il rischio di cancro.

Con una donazione di 10 euro sarà possibile ricevere una reticella da 2,5 kg di arance rosse italiane, per fare un pieno di vitamina C e per chi volesse saranno disponibili anche marmellata d’arancia (vasetto da 240 grammi, donazione minima 6 euro) e miele di fiori d’arancio (confezione da 500 grammi, donazione minima 7 euro).

Insieme alle arance i sostenitori riceveranno una colorata shopper realizzata con materiali riciclabili e una speciale guida con preziose informazioni sulla prevenzione e sui più importanti progressi raggiunti nello studio della relazione tra alimentazione e cancro. Per celebrare questo importante anniversario scendono in campo anche gli chef dei Jeunes Restaurateurs d’Italia con sette ricette per portare subito in tavola sette piatti firmati sani e gustosi.

Oggi sappiamo che il cibo che consumiamo può influire sulla prevenzione ed esserne un prezioso alleato, se oltre a mangiare in modo sano ed equilibrato riduciamo fattori di rischio come la sedentarietà e l’obesità. Alcuni tipi di tumore – in particolare quelli che interessano esofago, stomaco e intestino – sono fra i più sensibili agli effetti di una dieta sbilanciata. L’American Institute for Cancer Research ha calcolato che abitudini alimentari poco salubri sono responsabili di circa tre tumori su dieci. Inoltre è sempre più chiaro che una dieta salutare va adottata fin dalla più tenera età, anche se non è mai troppo tardi per migliorare le proprie abitudini.

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