Oggi 11 febbraio 2020: si celebra la XXVIII Giornata Mondiale del Malato. “Ogni intervento diagnostico, preventivo, terapeutico, di ricerca, cura e riabilitazione è rivolto alla persona malata, dove il sostantivo ‘persona’ viene sempre prima dell’aggettivo ‘malata’.” Queste alcune delle parole di Papa Francesco alle persone che stanno portando il peso della malattia, insieme ai loro familiari, come pure tutti gli operatori sanitari.
L’IFO partecipa , come ogni anno, alla Giornata con la celebrazione della Santa Messa, con unzione degli infermi. Gli Istituti sono luogo di ricerca per una migliore umanizzazione delle cure, lavora ogni giorno per la presa in carico del paziente in tutte quelle che sono le esigenze di un percorso di diagnosi certa e di cura. L’impegno è rivolto alla continua implementazione di progetti di accoglienza, e di sviluppo di modelli di informazione al paziente, laboratori di Medicina di Genere e di Medicina narrativa, e iniziative di “benessere” della persona: Yoga, cinema in ospedale, angolo di bellezza e trucco e parruche per le donne in chemioterapia, biblioteca del paziente e angolo delle “curiosità letterarie”.
Non solo l’11 Febbraio, all’IFO è ogni giorno “la Persona è prima di tutto.”