Regina Elena: III premio giornalistico nazionale “La Rosa d’Oro”

III Premio giornalistico nazionale “La Rosa d’Oro” a Lorella Salce per l’attività di comunicazione e divulgazione del video che illustra come funzionerà il vaccino contro il coronavirus, realizzato grazie a Gennaro Ciliberto, immunologo e biologo molecolare, Direttore Scientifico dell’Istituto Regina Elena e Presidente della Federazione Italiana Scienze della Vita (FISV).

Tutti in attesa del vaccino fin dall’inizio della pandemia. Gli IFO – Istituto Nazionale Tumori Regina Elena e Istituto dermatologico San Gallicano, centri di cura No Covid, hanno curato con forte determinazione la corretta informazione medico scientifica per combattere le fake news, utilizzando anche l’autorevolezza e la competenza dei propri esperti per spiegare al meglio ai cittadini i cambiamenti in atto, i comportamenti da seguire e le procedure aggiornate per affrontare la pandemia.
Tante le attività messe in atto per contenere la diffusione del virus: definizione di percorsi organizzativi per la sicurezza di operatori e cittadini e per garantire le cure indispensabili; attivazione di servizi di teleconsulto e di linee di ascolto; consegna di farmaci chemioterapici orali a domicilio; nonchè importantI contributI scientificI alla ricerca sia nella messa a punto di sistemi di diagnosi molecolare che di terapie innovative.
Tutte queste iniziative hanno richiesto un enorme lavoro legato alla comunicazione; da quella interna per i propri operatori a quella esterna verso i cittadini; dalla comunicazione istituzionale alla comunicazione social; dai contributi degli scienziati sui canali tradizionali all’utilizzo di nuovi strumenti e forme da utilizzare per essere incisivi nel mare magnum della infodemia ed supportare il lavoro dei colleghi della stampa .
E’ in questo contesto che Gennaro Ciliberto ha voluto dare un preciso contributo alla divulgazione scientifica e alla fiducia nella ricerca, anticipando già alcuni mesi il tema del meccanismo funzionale del vaccini che sono ora in fase di sviluppo avanzato e che sperabilmente verranno approvati nei prossimi mesi, risorse essenziali per combattere l’emergenza.
Il video animato è stato molto apprezzato dalla stampa: chiaro, dettagliato e narrato con la voce autorevole e rassicurante di una dei massimi scienziati esperti sul tema.
Tante le sperimentazioni cliniche in corso e/o pronte per il test sull’uomo. Una di queste è partita nei giorni scorsi allo Spallanzani di Roma ma, andando indietro nel tempo, a Marzo era stata avviata la sperimentazione negli USA di un vaccino ad RNA della Azienda Moderna, seguito a ruota da un analogo vaccino ad RNA. Subito dopo, sempre in America, la sperimentazione di un vaccino a DNA e ad aprile è partita la sperimentazione in Gran Bretagna di un vaccino a base di un adenovirus ricombinante da parte dello Jenner Institute ad Oxford. Di recente l’annuncio dalla Russia e altre notizie ci arrivano dalla Cina.
C’è molta aspettativa che le cose vadano avanti speditamente. Anche se occorre sempre tenere presente che le fasi della sperimentazione hanno i loro tempi, talvolta incomprimibili, e che la disponibilità del vaccino su larga scala dipenderà da una serie di fattori tra cui, qualora tutto vada benissimo dal punto di vista del rigore sperimentale, la produzione del vaccino e la sua distribuzione.
“Mi è sembrato fondamentale e utile in questo contesto – spiega Gennaro Ciliberto– e sulla base delle mie competenze in immunologia e vaccinologia spiegare al largo pubblico con un breve cartone animato e in maniera semplice e comprensibile cosa c’è nel liquido di quella siringa che ci andremo ad iniettare nel braccio e come dovrebbe funzionare il vaccino. La nuove tecnologie vaccinali utilizzano tecnologie consolidate messe a punto dalla biologia molecolare, sono sicure e molto ben tollerate e tra i compiti degli scienziati deve esserci anche quello di spiegare in modo semplice e alla portata di tutti in cosa consistono ”
In un momento in cui si dà troppo spazio ai negazionisti, e ancor prima anche agli antivax, è necessario spiegare infatti gli effetti benefici dei vaccini e aumentare la fiducia del pubblico nei loro confronti, la stima nella ricerca scientifica e di conseguenza darle il dovuto supporto per la salute di tutti.
“L’attività di comunicazione in questo caso – sottolinea Lorella Salce, responsabile Comunicazione, stampa e relazioni esterne IFO – è il tipico esempio virtuoso della buona comunicazione fatta in team e che cerchiamo di adottare sempre tra comunicatori, scienziati, istituzioni, giornalisti, social media manager, grafici, videomaker, ecc. La comunicazione in tempo di pandemia è fondamentale ed utilissima, è uno scambio continuo e proficuo di altissimo livello e che non avevamo mai sperimentato prima. Un importante lavoro di squadra che ha coinvolto attivamente, per quanto mi riguarda, la rete dei comunicatori della sanità della Regione Lazio, la direzione comunicazione del Ministero della Salute, gli scienziati IFO, la FISV, la rete di Pasocial, le organizzazioni di categoria e i colleghi della stampa.”
Il video è stato pubblicato su tutte le principali testate web, e utilizzato da varie trasmissioni televisive nazionali.

Per chi lo volesse vedere è qui di seguito.