Entra in vigore il 24 settembre la Legge sulla sicurezza per gli operatori sanitari. Tra le novità ricordiamo come in caso di aggressioni sono stabilite le pene di reclusione fino a 16 anni e sanzioni fino a 5.000 euro. Previsti protocolli operativi con le forze di polizia per garantire interventi tempestivi. Istituito anche l ‘Osservatorio nazionale sulla sicurezza degli esercenti le professioni sanitarie e socio-sanitarie presso il Ministero della Salute e che dovrà essere costituito, per la sua metà, da rappresentanti donne.
E’stata infine introdotta una “Giornata nazionale di educazione e prevenzione contro la violenza nei confronti degli operatori sanitari e socio-sanitari”. Il disegno di legge approvato ha come titolo: “Disposizioni in materia di sicurezza per gli esercenti le professioni sanitarie e socio-sanitarie nell’esercizio delle loro funzioni”.
“Da oggi c’è una Legge che difende con più forza da ogni forma di aggressione i professionisti sanitari e il loro lavoro – ha affermato il Ministro della Salute Roberto Speranza. – L’approvazione definitiva del disegno di legge sulla sicurezza dei medici, infermieri e di tutti gli operatori sanitari rappresenta un importante traguardo. Gli episodi di violenza e le aggressioni a chi lavora negli ospedali e negli studi sono inaccettabili. Ci prendiamo cura – conclude il ministro – di chi si prende cura di noi”.