Una governance umana per l’intelligenza artificiale 25-26 settembre

L’IRE partecipa all’evento online organizzato dall’Università Pontificia Salesiana.

Si chiama “Intelligenza Artificiale: per una governance umana. Prospettive educative e sociali” l’evento che si svolge domani 25 e Sabato 26 Settembre, con l’obiettivo di offrire al pubblico una polifonia di conoscenze sull’intelligenza artificiale in rapporto all’uomo e all’etica. L’incontro si snoda lungo tre direttrici: governance, educazione e società . Per ciascuno dei tre filoni si avvarrà del contributo degli interventi previsti nelle sessioni plenarie del convegno, di quelli delle sessioni parallele di “IA no stop” e, riguardo alle pratiche applicazioni di intelligenza artificiale. Prende parte all’evento il direttore scientifico dell’Istituto Nazionale Tumri Regina Elena Gennaro Ciliberto, con un intervento nel Convegno – SESSIONE CASI, Sabato 26 settembre ore 13.00 – 14.15 sul tema “Intelligenza artificiale e medicina personalizzata: quale futuro?”
Intelligenza Artificiale tra Genomica e Radiomica è il tema che affrontano Antonello Vidiri, Direttore della Radiologia e Matteo Pallocca bioinformatico IRE, nella sessione IA NO STOP – GOVERNANCE Venerdì 25 settembre.

“In ambito oncologico – sottolinea in una nota Ciliberto – l’Intelligenza Artificiale fa prospettare un crescente sviluppo di una medicina personalizzata ritagliata alle caratteristiche dell’individuo e della sua particolare malattia. Si parla a questo riguardo sempre di più di Oncologia Digitale. Si prevede nei prossimi decenni una vera e propria rivoluzione nella modalità di interazione tra medico e paziente, di una esplosione di strumenti informatici da validare attraverso sperimentazioni cliniche e l’emergere di nuove future professionali.”

“L’elaborazione e l’analisi delle immagini mediche, nota anche come radiomica, – dichiara Vidiri – è una disciplina in rapida crescita che mappa le immagini mediche digitali in dati quantitativi, con l’obiettivo finale di generare biomarcatori di imaging come strumenti di supporto decisionale per la pratica clinica. L’utilizzo di dati di imaging provenienti da procedure cliniche di routine ha un enorme potenziale nel migliorare la cura del cancro aumentando la comprensione della biologia del tumore e aiutando nell’implementazione della medicina di precisione. Tuttavia, l’uso della radiomica come biomarcatori clinici necessita ancora di miglioramento e standardizzazione per ottenere l’adozione clinica di routine.

“Le tecnologie -omiche – spiega Pallocca – permettono di estrarre enormi moli di dati per un singolo paziente. Questo inarrestabile flusso di informazioni ci fornisce, da un lato, un potere prognostico predittivo senza precedenti, che può spingersi fino alla scoperta di nuove terapie farmacologiche, dall’altro pone i ricercatori dinnanzi a nuove sfide, riguardanti la riproducibilità dei risultati e il reclutamento di nuove risorse, umane e tecnologiche, da mettere in campo. A questa doppia sfida tentano di rispondere la Bioinformatica e le tecniche matematico-computazionali di Intelligenza Artificiale.”

Sabato 26 settembre a partire dalle ore 9 si terrà la sessione Società a cui interverranno, tra gli altri, Pietro Marchionni dell’Agenzia per l’Italia Digitale (Agid) sul tema “IA, blockchain ed etica”, l’amministratore delegato del Sole 24 Ore Giuseppe Cerbone sul tema “IA e l’Informazione: l’impatto sui cittadini. L’allarme: l’uso dell’intelligenza artificiale va regolato, al più presto”, il presidente di Centro Economia Digitale Rosario Cerra sul tema “Società ed Economia Digitale, le opportunità da cogliere, e le criticità a cui porre rimedio”, il membro esperto della Task force governativa anti-fake news Ruben Razzante su “IA e fake news: usi e rischi nella società” e il vicedirettore del Sole 24 Ore Roberto Bernabò “L’intelligenza artificiale in redazione”.

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