Il 13 Ottobre è la Giornata del Tumore al Seno Metastatico

Eventi, Notizie, Solidarietà    0 Commenti     13/10/2020

Sono circa 40mila le donne italiane che vivono con un tumore al seno metastatico. Una malattia che spesso diventa cronica, grazie alle molte terapie efficaci messe a punto dalla ricerca scientifica. Ma convivere con la neoplasia anche per anni, richiede bisogni specifici sul piano fisico, emotivo e psicologico.  A queste donne  viene quindi dedicata la Giornata Nazionale di Sensibilizzazione per il Tumore al Seno Metastatico che d’ora in poi si celebrerà ufficialmente il 13 ottobre di ogni anno, anche nel nostro Paese come già avviene in altre nazioni.
L’approvazione della richiesta della Giornata da parte del Consiglio dei Ministri è un risultato importante, dovuto al lavoro di gruppo delle quattro Associazioni A.N.D.O.S. Onlus Nazionale, Europa Donna Italia, F.A.V.O. e IncontraDonna che, unite, sono riuscite ad ottenere il consenso e il sostegno del Governo su questa problematica. La vicinanza e la solidarietà delle Istituzioni vengono simbolicamente manifestate anche in serata quando dalle ore 20 in poi verrà illuminato di viola Palazzo Montecitorio. In oltre 50 città italiane le associazioni stanno organizzando eventi dedicati, informativi, scientifici e di sensibilizzazione, per ricordare l’importanza di questa patologia e i bisogni delle pazienti.

L’IRCCS Istituto Nazionale Tumori Regina Elena ha molto a cuore questa iniziativa, perchè è da sempre impegnato nella lotta al tumore del seno metastatico attraverso la ricerca e ad elevati standard di terapia e assistenza. Le pazienti sono prese in carico da un team multidisciplinare e hanno accesso a percorsi di cura personalizzati e innovativi. E’ infatti fondamentale per le donne metastatiche avvalersi di “servizi e percorsi ad hoc. A tal proposito la giornata ha istituito un manifesto con sette punti chiave che il Regina Elena condivide a pieno: un percorso specifico di presa in carico all’interno dei centri di Senologia; una corsia preferenziale per visite ed esami; la disponibilità di un team di specialisti di differenti aree disciplinari; l’assistenza dello psiconcologo; informazione e orientamento sui trials clinici; il rapido accertamento dell’invalidità civile; l’accesso omogeneo ai farmaci innovativi.

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