Il grazie di Alessio D’Amato agli operatori IFO

Notizie    0 Commenti     28/07/2021

L’Assessore alla Sanità e Integrazione socio-sanitaria della Regione Lazio Alessio D’Amato, ha consegnato alcuni attestati di benemerenza a una rappresentanza di operatori IFO: “Sono qui per esprimere tutta la mia gratitudine per il lavoro svolto in questi mesi . Sono passati 540 giorni da quando nel Lazio siamo venuti in contatto con persone colpite da Covid. Quando ancora nessuno in Europa aveva avuto casi riconosciuti noi intervenivamo con il personale in bio contenimento e subito dopo c’è stato il sequenziamento.
Abbiamo affrontato momenti duri, poi siamo passati finalmente alla fase dei vaccini, importantissimi per evitare complicanze da Covid e siamo la prima regione per numero di somministrazioni. C’è uno sforzo senza precedenti con un lavoro di squadra condotto grazie a voi. Il Lazio si è distinto per efficienza proprio verso i più fragili, ricordo il primo giorno di vaccinazione ai pazienti oncologici proprio qui nei vostri Istituti. Stiamo arrivando al 70/80% di persone vaccinate con doppia dose. Siamo stati anche i primi in Europa a vaccinare negli hub aeroportuali e continueremo senza sosta. Usciremo da questa pandemia comunque diversi grazie al lavoro di squadra, di equipe multidisciplinare e il supporto sempre più ampio della digitalizzazione. È importante il lavoro di sequenziamento che state facendo attualmente sui tamponi dei positivi perché è fondamentale anticipare il virus, studiarlo e capirlo. Dobbiamo arrivare prima “.

Il Direttore Generale f.f. Laura Figorilli ha accolto l’Assessore D’Amato insieme al Direttore Sanitario Branka Vujovic e al Direttore Scientifico IRE Gennaro Ciliberto . Ha ricordato brevemente il contributo dato dagli IFO in questi mesi attraverso l’analisi dei tamponi molecolari, le iniziative per mantenere gli Istituti No-covid (telemedicina, farmaci a domicilio, ecc.) e poi sul fronte della ricerca e del sequenziamento genomico del virus.
Ad oggi gli IFO hanno somministrato circa 56.000 dosi di vaccini. Tutto questo è stato possibile grazie alla squadra IFO e alla stretta collaborazione con la Regione Lazio.

 

                 

 

                

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