5 maggio 2022- Giornata mondiale dell’igiene delle mani

Notizie    0 Commenti     4/05/2022

  Il  5 maggio è la Giornata mondiale per il lavaggio delle mani, un evento promosso dal 2005 dall’Organizzazione mondiale della sanità (OMS). L’igiene delle mani è una delle azioni più efficaci per ridurre e prevenire la diffusione di infezioni trasmissibili, compreso il SARS-CoV-2 responsabile del COVID-19.

L’IFO Regina Elena e San Gallicano è molto sensibile al tema. Siamo impegnati tutto l’anno, attraverso il Comitato multidisciplinare per il Controllo delle Infezioni Correlate all’Assistenza (CICA), a sensibilizzare e informare cittadini, pazienti e operatori sanitari sull’ importanza dell’igiene delle mani.

Nelle pratiche ospedaliere un semplice gesto come quello di lavare le mani può salvare la vita di molte persone

Come si lavano le mani e gli errori più comuni
Bisogna lavarsi le mani spesso e accuratamente con acqua e sapone per 40-60 secondi. Se non sono disponibili acqua e sapone, è possibile utilizzare anche un disinfettante per mani a base di alcol con almeno il 60% di alcol. Il virus entra nel corpo attraverso gli occhi, il naso e la bocca, quindi evita di toccarli con le mani non lavate, come spesso succede come gesto naturale. Non bisogna invece lavare solo il palmo e il dorso delle mani, ma bisogna eseguire un lavaggio completo di tutte le parti compresi gli spazi tra le dita. I guanti non devono sostituire la corretta igiene delle mani. Il lavaggio delle mani non deve essere eseguito senza rimuovere i gioielli. Alla fine del lavaggio non bisogna toccare i rubinetti per richiudere l’acqua ma utilizzare un fazzoletto o la piega del gomito per evitare che le mani pulite entrino a contatto con superfici sporche. Dopo essersi lavate le mani non bisogna toccare oggetti (es. maniglia della porta). Si può usare un fazzoletto di carta per aprire la porta. Non si devono lavare i guanti monouso, potrebbero rovinarsi.

 

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