L’assessorato alle politiche sociali, l’Istituto San Gallicano e altre importanti realtà del Terzo settore, siglano un protocollo al fine di garantire supporto agli ultimi
Non lasciare nessuno indietro, garantendo il diritto alla salute anche a chi vive in strada, ai migranti e alle persone particolarmente fragili e in condizioni di indigenza. E’ lo scopo del protocollo d’intesa chiamato “Salute per tutti” firmato dall’assessorato alle Politiche Sociali e alla Salute di Roma Capitale con l’Istituto San Gallicano, Medicina Solidale, Binario 95 e IIsmas – Istituto Internazionale di Scienze Mediche Antropologiche e Sociali.
Nell’immediato le parti si impegnano a proseguire con tamponi e vaccini nelle diverse sedi di Help Center, per non rallentare le campagne per le persone in stato di marginalità sociale e per contrastare la diffusione della pandemia da Covid 19.
In collaborazione con l’Associazione di Salute Mentale ed Esclusione Sociale, sarà istituito anche un Polo di supporto psichiatrico, in via Marsala 95, rivolto alle persone senza dimora e che sia di riferimento per gli operatori dei servizi.
Presso lo Sportello Unico di Accoglienza Migranti (SUAM), in via Giovanni Mario Crescimbeni 25, sarà invece aperto un centro Diagnostico Dermatologico per dare assistenza a quanti riscontrano specifiche malattie della pelle.
Il protocollo avvia un confronto operativo sul tema della salute con le Istituzioni e le realtà del Terzo Settore, per individuare procedure chiare e condivise per l’accoglienza e la cura delle persone fragili, migranti o senza dimora. Le azioni, portate avanti dai partner del protocollo, intendono rafforzare e integrare le attività ordinarie, per garantire il diritto alla salute anche alle persone prive di residenza.