La tecnologia in ambito medico ha rivoluzionato la salute e le prospettive di vita dell’umanità. I robot sono la sintesi di questa evoluzione: sono, e lo saranno sempre di più, l’estensione delle mani del chirurgo, l’amplificazione del suo sguardo e possibilità di azioni ultra definite.
La robotica è da 14 anni la chirurgia del presente in IFO. Dal 2010 ad oggi sono circa 5000 gli interventi robotici effettuati in urologia, chirurgia toracica, ginecologia, chirurgia addominale e otorinolaringoiatria. l’attività è in rapida crescita: solo nell’ultimo anno abbiamo superato i 1000 interventi e questo ci pone in linea con i migliori standard mondiali.
La vocazione scientifica dell’IRCCS Istituto Regina Elena, si traduce nella ideazione di nuove tecniche chirurgiche e nella loro standardizzazione. Il robot è quindi utilizzato con obiettivi innovativi per la chirurgia complessa.
CHIRURGIA ROBOTICA: INTERFACCIA VIRTUALE TRA CHIRURGO E PAZIENTE
Mininvasività, gesto chirurgico preciso e tempi di recupero rapidi sono la realtà grazie al robot, vero e proprio alleato del chirurgo.
La chirurgia robotica è una branca molto giovane, in estrema espansione e consiste nel creare una interfaccia virtuale tra il chirurgo e il paziente. Proprio in questo spazio virtuale è oggi possibile in oncologia, integrare altre tecnologie come la risonanza, la TAC intraoperatoria o i traccianti vitali che permettono di individuare particolari gruppi di cellule patologiche rispetto ai tessuti sani.
MA COME FUNZIONA PRATICAMENTE?
Il chirurgo esegue l’intervento attraverso dei piccoli fori nel torace, nella cavità addominale o nel sito interessato riuscendo, attraverso la macchina, ad effettuare movimenti precisi. L’IFO Regina Elena è stato tra i primi centri in Italia ad applicare queste tecniche in oncologia e oggi produce infatti un alto volume d’interventi, se consideriamo che i robot vengono impiegati sostanzialmente nelle operazioni più complesse, come nel caso dell’asportazione dei tumori che spesso sono localizzati in prossimità di organi vitali, e da qui è anche facile comprendere come la precisione sia fondamentale.
COSA DOBBIAMO ASPETTARCI DAL FUTURO?
La chirurgia robotica dobbiamo estenderla a sempre più specialità. Grazie all’intelligenza artificiale e al machine learning, affiancate alla realtà virtuale e aumentata, si fanno rapidi passi avanti direttamente impattanti sulle probabilità e sulla qualità di vita del paziente.
È il momento di investire energie, tempo e fondi perché tecnologia e medicina procedano sempre di più di pari passo.
I VANTAGGI IN SINTESI
+ chirurgia complessa
+ precisione di intervento
meno giorni di ricovero
+ rapido recupero post operatorio
meno rischi operatori
minore invasività e sofferenza
migliore prognosi
+ qualità di vita
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