Alleanza Contro il Cancro in Italia, UNICANCER in Francia e numerose altre istituzioni già certificate dall’Organizzazione degli Istituti europei sul Cancro (OECI), insieme ad IQVIA (multinazionale coinvolta nella conduzione di sperimentazioni cliniche) hanno deciso di sviluppare un’alleanza strategica di ricerca su larga scala nel mondo reale chiamata “DIGital Institute for Cancer Outcome REsearch” (DIGICORE).
Per il triennio 2021-2024 la Presidenza di DIGICORE è stata assegnata ad ACC con Gennaro Ciliberto, membro del Comitato Esecutivo di ACC e responsabile del progetto Digicore, e Direttore Scientifico dell’IRCCS Regina Elena di Roma, associato ad ACC. Questa nuova organizzazione ha l’obiettivo di diventare l’Istituto Europeo per il Cancro Digitale e obiettivo globale di indirizzo per la ricerca nel mondo reale di alta qualità.
Marina Cerimele, direttore generale IFO esprime a nome di tutti gli istituti le congratulazioni al professor Gennaro Ciliberto per il brillante risultato raggiunto: “l’ alleanza internazionale DIGICORE darà un contributo importante al raggiungimento di risultati scientifici per nuove e innovative cure da offrire ai pazienti colpiti da tumore.”
«La Real World Evidence – ha spiegato proprio Ciliberto all’Annual Meeting ACC – è diventata un potente complemento alle sperimentazioni tradizionali che può consentire alla comunità scientifica di affrontare alcuni importanti quesiti. Questi vanno dalla ricerca sui risultati per stabilire la vera efficacia del trattamento su popolazioni reali, al miglioramento dell’evidenza sul processo decisionale clinico (in particolare basate su biomarcatori clinici), alla ricerca sui sistemi sanitari per ottimizzare interi percorsi assistenziali o comprendere la natura dinamica dell’assistenza. A tale riguardo la trasformazione digitale degli Istituti Oncologici e l’analisi dei Big Data rivestiranno una crescente importanza. Nelle odierne cartelle cliniche elettroniche (EMR) si trova una grande quantità di informazioni che possono essere utilizzate per offrire soluzioni più rapide ed efficienti, specialmente nell’oncologia di precisione. Molto spesso però – aggiunge Ciliberto – questi dati non sono raccolti in maniera strutturata e standardizzata. Una ulteriore complicazione è data dalla necessità di rispettare il regolamento europeo per la privacy (GDPR) che impone delle importanti regole riguardo alla condivisione di dati clinici tra diverse istituzioni. La sfida pertanto è quella di rendere disponibili le diverse informazioni raccolte nelle cartelle cliniche elettroniche a scopo di ricerca nel mondo reale, in maniera standardizzata, rapida, su grande scala e nel rispetto del regolamento europeo GDPR. Digicore nasce proprio per questo motivo. Costituita ad aprile scorso, vede l’adesione di 31 istituti oncologici appartenenti a ben 16 paesi europei. Nonostante la sua giovane età DIGICORE ha intrapreso numerose iniziative di successo, tra cui la partecipazione a bandi europei di Horizon Europe e della Cancer mission. Inoltre, ai fini del raggiungimento dei suoi obiettivi primari – dice ancora Ciliberto – ha avviato un programma di training sulla digitalizzazione degli studi di real world evidence chiamato IDEA4RWE che coinvolge numerosi giovani oncologi medici che si sono organizzati in mini team internazionali per lo svolgimento di case studies specifici, così come un progetto chiamato Platinum finanziato su base competitiva e di cui si beneficeranno almeno 6 centri della rete DIGICORE che ha lo scopo di migliorare il livello di estrazione, integrazione e standardizzazione di dati clinici con quelli di ricerca nei vari centri coinvolti e prepararsi alla possibilità di lavorare in maniera federata e sinergica».