Giovedì 20 ottobre in occasione della Giornata Mondiale dell’Osteoporosi, open day IFO dedicato alla salute delle ossa per sensibilizzare la popolazione sull’importanza della prevenzione primaria e della diagnosi precoce.
L’osteoporosi, una condizione silente e asintomatica di deterioramento ed aumento della fragilità ossea con maggior rischio di fratture può essere facilmente diagnosticata e prevenuta. In Italia, stando ai dati del Report 2021 “The Scorecard for Osteoporosis in Europe” (SCOPE) dell’International Osteoporosis Foundation, si stima che siano 4.359.000 le persone colpite da osteoporosi di cui il 79,8 per cento sono donne. Nello specifico, il 23,4 per cento delle donne e il 6,9 per cento degli uomini con più di 50 anni hanno questa patologia.
Risulta quindi DI fondamentale importanza l’adozione di corretti stili di vita fin dalla giovanissima età e un adeguato introito di calcio e vitamina D oltre che CONTROLLI DI ROUTINE AI PAZIENTI ONCOLOGICI, CHE PER LE TERAPIE CHE ESEGUONO SONO PIU A RISCHIO E COSÌ impedire tempestivamente il verificarsi delle fratture da fragilità che rappresentano la complicanza più temibile e invalidante dell’osteoporosi

LE VISITE SI PRENOTANO:
Esclusivamente per pazienti oncologici che non abbiano mai effettuato una visita per osteoporosi 

Prenotazione: Dal 6 al 15 ottobre alla mail opendayosteoporosi2022@ifo.it

L’iniziativa, giunta alla 7° edizione, è promossa da Fondazione Onda, l’Osservatorio nazionale sulla salute della donna e di genere che dal 2007 attribuisce agli ospedali che erogano servizi dedicati alla prevenzione, diagnosi e cura delle principali patologie femminili il riconoscimento dei Bollini Rosa. 

Gli IFO, Regina Elena e San Gallicano da anni ricevono tre bollini rosa grazie ad un approccio “di genere” nella definizione e nella programmazione strategica dei servizi clinico-assistenziali, indispensabile per garantire il diritto alla salute non solo delle donne ma anche degli uomini.