Una grande giornata quella di ieri con la visita agli Istituti Regina Elena (IRE) e San Gallicano (ISG), in occasione della 21° edizione Raffaele Tecce Memorial Lecture, del premio Nobel per la fisiologia e medicina del 2018 James Patrick Allison. La partecipazione di medici, ricercatori, pazienti, ospiti e amici è stata straordinaria.
Allison è lo scopritore dei nuovi meccanismi alla base della risposta immunitaria, fondamentali per lo sviluppo dei farmaci immunoterapici.
“L’immunoterapia – sottolinea Gennaro Ciliberto, Direttore Scientifico IRE – ha radicalmente cambiato le terapie contro il cancro. Il melanoma è l’esempio più classico, il 50% dei pazienti con malattia metastatica oggi sopravvive a 10 anni. Un risultato impensabile fino a qualche anno fa. Anche oggi, in occasione di questo incontro straordinario, è emerso quanto la comunità scientifica sia fortemente impegnata per allargare la platea di pazienti che rispondono all’immunoterapia. La ricerca va avanti e non si ferma.”
“E’ stata una giornata speciale – ribadisce Paola Nisticò, Direttore della Immunologia e Immunoterapia dei tumori IRE. – James Allison ci ha presentato dei dati insieme a Padmanee Sharma, del MD Anderson Cancer Center, che dimostrano come siamo soltanto all’inizio di una nuova era nel trattamento dei tumori. L’immunoterapia ha rivoluzionato i trattamenti, ma ora il futuro è trovare le giuste combinazioni tra i vari inibitori del sistema immunitario per far sì che il sistema immunitario del paziente diventi la vera terapia. Abbiamo avuto una paziente che ci ha raccontato la sua storia. Un grazie pieno di riconoscenza va a tutti i pazienti che collaborano con noi e ci permettono di andare avanti!”
All’evento la paziente Stefania ha parlato della sua lunga malattia, una storia di speranza e dal lieto fine, grazie proprio all’immunoterapia. Operata due volte all’Istituto Regina Elena per un melanoma avanzato metastatico, ha iniziato il protocollo con un anticorpo monoclonale: “Nell’arco di due anni la mia malattia è regredita totalmente. Grazie tutti!”
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