Ancora un traguardo per l’Urologia dell’IRCCS Istituto Nazionale Tumori Regina Elena (IRE).
Il chirurgo urologo Alfredo Maria Bove, ha ricevuto la nomina di “FACS” (Fellow of the American College of Surgeons) nell’ambito della cerimonia inaugurale del Congresso dell’American College of Surgeons (ACS), a San Francisco. Si tratta di un prestigioso riconoscimento che arriva dopo un’attenta e rigorosa valutazione del curriculum e delle competenze chirurgiche, ma anche della produzione scientifica e della condotta etica nell’esercizio della professione. Il Congresso annuale dell’ACS ha portato nella città di San Francisco chirurghi da tutto il mondo e di tutte le branche specialistiche. Il punto culminante dell’evento è stata proprio la cerimonia di convocazione dei nuovi Fellows: 21 chirurghi italiani di tutte le specialistiche. Tra questi il dottor Bove come unico Urologo.
“È un grande onore entrare a far parte di una prestigiosa e antica società scientifica, onore che condivido con tutto il personale medico e infermieristico che collabora con me quotidianamente in team, e con cui stiamo svolgendo un lavoro straordinario – ha commentato Bove. – Grazie all’ impegno e alla lungimiranza del Direttore della Urologia Giuseppe Simone, rivolti all’ introduzione e al virtuoso utilizzo di tecnologie mininvasive all’avanguardia, gli interventi di grossa chirurgia urologica stanno raggiungendo livelli di sempre maggior eccellenza, a beneficio dei pazienti oncologici IFO. L’implementazione della chirurgia robotica single port, principalmente per il trattamento del rene e della prostata, rappresenta la maggiore innovazione dell’ultimo anno”.
Il titolo, tra i più ambiti nel mondo della chirurgia, premia anche la capacità di affrontare casi complessi attraverso un approccio multidisciplinare, uno dei punti di forza dell’IRE. L’unione tra tecnologie avanzate, competenze specialistiche di alto profilo e collaborazione multidisciplinare, consente di affrontare al meglio le sfide della chirurgia urologica, e conferma il ruolo dell’Istituto Regina Elena come punto di riferimento internazionale per il paziente oncologico.