Il professor Gennaro Ciliberto ha concluso il suo mandato come direttore scientifico dell’Istituto Regina Elena (IRE), ruolo che ha ricoperto dal 2016. Durante i suoi anni di guida, l’Istituto ha raggiunto importanti traguardi scientifici e consolidato il proprio ruolo nel panorama della ricerca oncologica italiana.
Secondo il Ministero della Salute, oggi l’IRE è tra i primi istituti monotematici di ricovero e cura a carattere scientifico per performance scientifica in Italia. Un riconoscimento supportato anche dalla crescita significativa dei finanziamenti alla ricerca, che nel 2024 hanno superato i 33,6 milioni di euro, triplicando rispetto al 2016. Questo incremento è stato possibile grazie a fattori chiave, tra cui la stabilizzazione dei ricercatori sanitari negli IRCCS pubblici, i nuovi investimenti per la ricerca sanitaria previsti dal PNRR e l’aumento delle sperimentazioni cliniche.
Negli ultimi anni, l’IRE ha potenziato la ricerca con strutture strategiche come:
• Il Clinical Trials Center, dedicato al coordinamento e al monitoraggio delle sperimentazioni cliniche, sotto la guida di un esperto in “good clinical practices”.
• Il data warehouse, un archivio che raccoglie dati clinici di routine, fornendo informazioni preziose per la ricerca.
• La piattaforma SMART, un database che riunisce tutti gli studi clinici IFO, aggiornandone lo stato.
Durante la dirigenza di Ciliberto è stato inoltre istituito il Molecular Tumour Board, considerato la “terza via” dell’oncologia, accanto alla pratica clinica e agli studi sperimentali. Questo strumento permette di trattare pazienti che non rispondono più alle cure standard con farmaci “off-label”, ma supportati da evidenze scientifiche.
L’IRE prosegue così nel percorso verso una medicina oncologica sempre più personalizzata e innovativa, grazie a strumenti avanzati come il sequenziamento del DNA, la biopsia liquida e le biobanche.
Un grande grazie al professor Ciliberto per il suo impegno e la sua visione.
Ora avanti, per continuare a costruire il futuro della ricerca e della cura per il bene di tutti.