IFO: Open day per la salute della vescica – 09 maggio

Eventi, In evidenza, Notizie    0 Commenti     29/04/2025
A maggio open day dedicato alla prevenzione oncologica con l’iniziativa “Fermati al Rosso. Tumore della vescica: segnali e scenari”, promossa dall’associazione PaLiNUro (Pazienti Liberi dalle Neoplasie UROteliali).
Venerdì 9 maggio mattinata speciale di informazione per la prevenzione, la diagnosi e le cure per il tumore alla vescica con gli specialisti dell’Istituto nazionale tumori Regina Elena e presentazione del progetto nazionale di sensibilizzazione sul tema.
Un’occasione per incontrare gli esperti, conoscere le iniziative dell’associazione PaLiNUro, ricevere informazioni utili e, per chi lo desidera, sottoporsi a una visita urologica gratuita.
Perché “Fermati al Rosso”?
Perché a volte il “rosso” può essere un segnale importante. La presenza di sangue nelle urine è uno dei sintomi del tumore della vescica, una malattia che colpisce ogni anno oltre 31.000 persone in Italia – in gran parte uomini sopra i 50 anni, ma in aumento anche tra le donne. La diagnosi precoce di questo tumore è fondamentale ma i sintomi – oltre al sangue nelle urine, stimolo frequente e urgenza di urinare, bruciore, dolore pelvico – sono spesso sottovalutati dai pazienti e dagli stessi medici.
Come partecipare?
Appuntamento dalle 10 alle 13 presso il Centro Multimediale IFO.
  • Dalle 10 alle 12 incontro aperto al pubblico, con medici e specialisti che spiegheranno come riconoscere i segnali del tumore, quali sono i percorsi di cura, ed il ruolo fondamentale della diagnosi precoce. (programma)
     
  • Dalle 11 alle 13visita urologica gratuita negli ambulatori di urologia per i partecipanti all’incontro di informazione che lo richiedono al momento della registrazione.
Le altre iniziative e il significato del semaforo:
Fermati al rosso Open Day’ si articola in una serie di appuntamenti: sabato 3, 10 e 17 maggio dalle 10 alle 18 in Largo Goldoni, a due passi dalla centralissima Via Condotti, verrà posizionato il gazebo di Palinuro, presidiato dai volontari dell’associazione, con l’obiettivo di sensibilizzare e informare i cittadini e invitarli agli open day. Le attività della campagna partono da un luogo dalla forte valenza simbolica, poiché proprio in Largo Goldoni, l’11 gennaio 1934, veniva installato il primo semaforo a tempi rilevati della Capitale: da quel giorno un semplice segnale rosso avrebbe evitato gravi incidenti stradali, così come il sangue nelle urine può essere un primo campanello d’allarme per il tumore della vescica. Un segnale importante, spesso sottovalutato per scarsa conoscenza o paura. Una diagnosi precoce consente di intervenire tempestivamente quando il tumore non è ancora aggressivo e di tenere sotto controllo la malattia.
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