Sindrome paraneoplastica

La sindrome paraneoplastica rappresenta l’insieme di segni e sintomi clinici specifici o sistemici che il tumore è in grado di dare a distanza dalla sede di sviluppo primitivo, aspetti non direttamente correlabili all’organo o apparato affetto dalla neoplasia.
I sintomi sistemici più comuni delle sindromi paraneoplastiche sono rappresentati dalla cachessia (scadimento delle condizioni generali di salute) e dalla febbre. Entrambi questi sintomi sono dovuti al rilascio di sostanze specifiche nel sangue o nei tessuti (citochine) dalle cellule infiammatorie che entrano in contatto con le cellule tumorali e che determinano un’ innalzamento della temperatura corporea che è regolata a livello ipotalamico.
Ulteriore manifestazione sistemica determinata dall’aumento delle citochine e spesso rilevabile in molti tumori degli organi solidi, è l’anemia normocromica normocitica che testimonia la presenza di un disordine cronico.
I sintomi specifici delle sindromi paraneoplastiche possono essere ricondotti ad un’alterazione che riguarda un singolo organo od apparato. Ad esempio, si possono identificare disordini neurologici e neuromuscolari, ematologici, mucocutanei ed endocrino-metabolici.

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