Lo stadio di malattia definisce in maniera sintetica l’estensione di un tumore maligno.
I carcinomi della vescica possono essere organo-confinati (Ta, Tis, T1, T2), localmente avanzati (T3 – T4) ed, eventualmente, metastatici laddove coinvolgano le stazioni linfatiche della pelvi (N1-2), altri linfonodi o organi a distanza (M1).
La chirurgia è efficace unicamente nelle forme resecabili. Nei casi localmente avanzati o metastatici la prognosi è scarsa e l’intervento di cistectomia può dover essere eseguito per la palliazione del dolore ovvero il controllo del sanguinamento.
Nei pazienti con una malattia infiltrante ma non di stadio avanzato, laddove le condizioni generali lo consentano, può essere indicato eseguire una chemioterapia neoadiuvante (cioè prima della cistectomia) dal momento che questa sembra poter migliorare la prognosi.
STADIAZIONE SEMPLIFICATA DEL CARCINOMA DELLA VESCICA
T – Tumore primario |
Tx La presenza di tumore non può essere accertata poiché il materiale è insufficiente T0 Non si riscontra presenza di tumore Ta Carcinoma papillare superficiale non infiltrante la tonaca sottomucosa Tis Tumore in situ T1 Il tumore invade la tonaca sottomucosa ma non arriva alla muscolare T2 Il tumore infiltra la tonaca muscolare T3 Il tumore infiltra il grasso peri-vescicale T4 Il tumore invade gli organi adiacenti o la parete pelvica/addominale. |
N – Linfonodi regionali |
Nx La presenza di tumore non può essere accertata poiché il materiale è insufficiente N0 Non si riscontra presenza di tumore N1 Metastasi in un singolo linfonodo di una stazione della piccola pelvi N2 Metastasi in più di un linfonodo della piccola pelvi N3 Metastasi in almeno un linfonodo iliaco comune |
M – Metastasi a distanza |
M0 Assenza di metastasi a distanza M1 Presenza di metastasi in linfonodi extrapelvici e/o a distanza |