Roma, 03 agosto 2021 L’IFO – Istituto San Gallicano, è capofila del Progetto “Valutazione mediante tecniche di Diagnostica non Invasiva Avanzata dell’Efficacia di un prodotto a base di Olio Ozonizzato, Acido Ialuronico e Antiossidanti nei Processi di Cicatrizzazione in Pazienti Fragili”, in partenariato con Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS, finanziato da Lazio Innova, a valere sull’ Avviso Pubblico “Gruppi di ricerca 2020” – POR FESR Lazio 2014-2020.
Descrizione del Progetto
Il progetto si prefigge di valutare in chiave sperimentale gli effetti biologici sull’epidermide, derma e sistema capillare cutaneo di una preparazione contenente ozono associato ad acido ialuronico ed un pool di antiossidanti durante il processo di cicatrizzazione in pazienti anziani (over 70) affetti da tumore cutaneo di origine epiteliale (Carcinoma spinocellulare e Carcinoma Basocellulare). La cute dei pazienti anziani con carcinoma cutaneo si caratterizza infatti per uno spiccato danno attinico con atrofia epidermica, aumento dell’elastosi dermica e ridotta capacità di riepitelizzazione con conseguente ritardi nel processo di cicatrizzazione. La valutazione del processo di cicatrizzazione verrà condotta sulla sede di asportazione del tumore cutaneo durante tutto il processo di cicatrizzazione mediante l’utilizzo di tecniche di diagnostica non invasiva su un campione di circa 200 pazienti di età superiore ai 70 anni.
Finalità
I tumori epiteliali della cute sono in incremento sul territorio nazionale a causa sia di fattori ambientali come l’esposizione a radiazioni ultraviolette, sia per il progressivo invecchiamento della popolazione Italiana. Si stima che l’incidenza del Carcinoma basocellulare sia attualmente di 100 casi ogni 100.000 abitanti ogni anno, mentre per il carcinoma spinocellulare si stima che ogni anno si ammalino circa 11000 persone in Italia di cui il 35 in fase avanzata. L’incidenza nell’anziano è particolarmente elevata con coinvolgimento prevalentemente dalla sesta alla ottava decade di vita.
Lo studio si articola in 4 differenti fasi tecnico scientifiche, rispetto alle quali rileveranno gli apporti dei soggetti coinvolti a diverso titolo e altrove dettagliati:
A) screening delle lesioni cutanee nei pazienti anziani;
B) conferma diagnostica con metodiche di diagnostica non avanzata delle neoplasie e acquisizione di dati microscopici e funzionali relativi alla cute fotodanneggiata dell’anziano;
C) valutazione dell’effetto biologico e sul processo di cicatrizzazione postchirurgica del prodotto contenente Olio Ozonizzato;
D) trasferimento dei dati ottenuti nella gestione clinica routinaria dei pazienti fragili con tumori epiteliali della cute.
Il progetto che si propone manifesta anzitutto dei profili di coerenza con i programmi nazionali di diagnosi dermato-oncologica precoce e salvaguardia della salute con particolare attenzione alla popolazione fragile. Il progetto focalizza il tema sui soggetti anziani che presentano particolari necessità e che possono presentare maggiori problematiche nel processo di rigenerazione e cicatrizzazione.
Risultati
L’impatto dello studio sul sistema sanitario si può evidenziare sia sulla dimostrazione di come l’impiego di specifici attivi che agiscono su differenti momenti di formazione della cicatrice nel caso specifico dei soggetti fragili possa influenzare sia la riduzione dei tempi di guarigione dalle ferite chirurgiche nei pazienti fragili, sia migliorare la “prognosi” e i tempi di degenza spesso condizionati dai processi infettivi che possono sovrapporsi al processo di riparazione tissutale postchirurgico; ci si attende anche un miglioramento della qualità della vita per i soggetti fragili ed anziani sia in termini funzionali (con ridotto impatto funzionale delle cicatrici ipertrofiche e distrofiche) che estetici. Inoltre, è ragionevole attendersi per questa classe di pazienti una riduzione del ricorso ad interventi sanitari ulteriori in casi di complicazioni postchirurgiche (infezioni, sintomatologia dolorosa in sede di cicatrice).
Sostegno Finanziario
Il costo totale del progetto ammesso a sovvenzione è pari a € 179.066,00, sulla quale spesa Lazio Innova ha concesso un finanziamento a fondo perduto di € 150.000,00. Le risorse del finanziamento sono a valere sull’ Avviso Pubblico “Gruppi di ricerca 2020” – POR FESR Lazio 2014-2020 – Azione 1.2.1 – approvato con Determinazione n. G08487 del 19/07/2020- pubblicato sul BURL N.93 del 23/07/2020 – modificato con Determinazione n. G10624/2020- pubblicato sul BURL n. 116 del 22/09/2020. CUP H55F21001310009
Il Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) mira a consolidare la coesione economica e sociale dell’Unione europea correggendo gli squilibri fra le regioni.
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