SEI UN FORTE FUMATORE?
COSA ASPETTI, È TEMPO DI SCREENING!
All’Istituto Nazionale Tumori Regina Elena (IRE) di Roma è possibile partecipare a un programma di screening gratuito, rivolto a fumatori o ex fumatori, per la prevenzione e la diagnosi precoce del tumore al polmone. L’IRE fa parte della Rete Italiana Screening Polmone (RISP), promossa e finanziata dal Ministero della Salute, che unisce 18 centri di eccellenza su tutto il territorio nazionale. L’obiettivo è di aumentare il numero delle diagnosi in fase precoce fino al 60%, grazie allo screening con TAC multistrato a basso dosaggio che può salvare la vita. Infatti “scoprire” un tumore polmonare nelle fasi precoci, consente di trattare i pazienti con un intervento chirurgico meno invasivo e, se necessario, con farmaci innovativi, in questo caso la probabilità di guarigione è superiore al 70%.
CHI PUÒ PARTECIPARE
Possono partecipare al programma gratuito di diagnosi precoce del tumore al polmone i forti fumatori con età compresa tra i 55 e i 75 anni: per esempio chi ha consumato un pacchetto di sigarette al giorno per 30 anni e anche coloro che hanno già smesso da non più di 15 anni. Infatti il rischio di contrarre un tumore polmonare si protrae per 10/12 anni dopo la cessazione dall’abitudine tabagica, per tale motivo può aderire anche chi è riuscito a smettere di fumare. Altro requisito richiesto per l’arruolamento allo screening è di non aver ricevuto diagnosi di tumore negli ultimi 5 anni. È necessario per accedere in ospedale essere in possesso del certificato vaccinale anti-COVID19 o di un test antigenico negativo.
COME PARTECIPARE
Il programma di screening polmonare gratuito è rivolto alle persone ritenute più a rischio e che possono beneficiare della diagnosi precoce. I volontari interessati a partecipare allo screening presso l’Istituto Regina Elena, possono candidarsi compilando il questionario cliccando qui. Saranno quindi contattati da un operatore dell’ospedale per verificare i dati inseriti e fissare un appuntamento per gli esami da effettuare dopo la firma di consenso informato e avere eventuali ulteriori informazioni sul Progetto RISP.
COSA PREVEDE IL PERCORSO DIAGNOSTICO E QUANTO DURA
Il paziente esegue l’esame di TAC multistrato, a basso dosaggio, del torace, senza mezzo di contrasto e un prelievo del sangue per la ricerca di marcatori del tumore polmonare, la cosiddetta “biopsia liquida”. Il percorso di screening ha una durata di 2 anni. I pazienti negativi alla prima TAC, la ripeteranno una volta all’anno, oppure dopo due anni, secondo il gruppo di randomizzazione, cioè del tutto casualmente, a cui è assegnato.
OBIETTIVO FUTURO: SCREENING POLMONARE PER TUTTI
RISP è uno studio pilota nazionale che intende valutare l’efficacia di varie strategie di prevenzione. È finalizzato a dimostrare che un intervallo di screening di due anni, anziché uno, non aumenta l’incidenza di tumore polmonare allo stadio iniziale, e attraverso la biopsia liquida valutare marcatori specifici per una diagnosi precoce. Obiettivo finale è far diventare lo screening per la diagnosi precoce del tumore polmonare tramite la TAC multistrato una attività standard offerta dal Sistema Sanitario, come gli screening periodici gratuiti per la prevenzione del tumore al seno, alla cervice uterina e al colon-retto.
TAC MULTISTRATO A BASSO DOSAGGIO UN BENE PREZIOSO PER I POLMONI
Moltissimi studi scientifici in tutto il mondo hanno dimostrato che la Tomografia Computerizzata a basso dosaggio di radiazioni è efficace per scoprire un tumore ai polmoni ai primi stadi, quando è più facile da curare e le speranze di guarigione sono più elevate. Il test è attendibile, sicuro, sostenibile economicamente e capace di modificare il decorso della malattia. Permette infatti di individuare noduli polmonari di piccolissime dimensioni, nell’ordine di millimetri, si esegue somministrando una quantità di radiazioni molto ridotta, l’esecuzione dura pochi secondi, è indolore e non richiede mezzo di contrasto. Inoltre programmi di intelligenza artificiale (AI) supportano la lettura della TAC e permettono al radiologo di distinguere bene le lesioni sospette da quelle non sospette, evitando falsi positivi.
BIOPSIA LIQUIDA PER UNA DIAGNOSI DI PRECISIONE
La biopsia liquida consiste in un semplice prelievo di sangue venoso sul quale possono essere eseguite analisi per la ricerca di marcatori tumorali. Il sangue infatti trasporta tracce molecolari del tumore che vanno identificate, sia per poter scoprire la malattia, sia per assegnare al paziente il trattamento farmacologico più efficace. I marcatori tumorali sono proteine che possono indirizzare o confermare una diagnosi. All’Istituto Regina Elena si fa ricerca sulla biopsia liquida dal 2015 ed è diventata pratica clinica dal 2016, lo stesso anno in cui EMA ed AIFA hanno dato il via libera al suo utilizzo. Da allora sono migliaia le biopsie liquide effettuate. Inoltre, il tumore si modifica nel corso del tempo, e per questo motivo è utile “fotografarlo” nel corso di tutto il decorso di malattia, così da poter assegnare al paziente il miglior trattamento farmacologico possibile in quel preciso momento.
I VANTAGGI DI PARTECIPARE AL PROGRAMMA DI SCREENING POLMONARE
Lo screening fa davvero la differenza. Il consumo di tabacco causa nel mondo circa 6 milioni di decessi l’anno. Il fumo di sigaretta causa nel 75% dei fumatori una patologia polmonare denominata BPCO (broncopneumopatia cronica ostruttiva) che nelle forme più severe è anche causa di enfisema, raddoppia il rischio di avere un ictus e aumenta da due a quattro volte quello di essere colpiti da un infarto. Inoltre, le sostanze cancerogene contenute nel fumo sono responsabili di circa il 90% dei tumori polmonari. In Italia, il tumore al polmone è la seconda neoplasia più frequente negli uomini e la terza nelle donne e causa un numero di decessi superiore a quello di qualunque altra forma di cancro. Quando la malattia viene diagnosticata, spesso è già in una fase avanzata. Lo screening permette di invertire la tendenza, individuare più della metà dei tumori in fase iniziale, quando sono curabili con interventi semplici e risolutivi. Inoltre la TAC del torace offre tantissime altre informazioni sullo stato di salute dei polmoni ma anche del cuore, perché si può osservare in modo accurato il livello di danno a carico di questi organi.
LO SCREENING POLMONARE E’ ANCHE UNA OCCASIONE PER SMETTERE DI FUMARE
Lo screening presso i nostri Istituti può essere anche un’occasione per i fumatori di decidere a smettere. Diagnosticare in fase precoce (prevenzione secondaria) è importantissimo ai fini della terapia ma non fumare costituisce la “prevenzione primaria”. Per questo nel Progetto RISP viene offerto anche un percorso per smettere di fumare, gratuito, basato sulla maggiore evidenza scientifica internazionale. Il percorso prevede un iter diagnostico standard e la somministrazione di un prodotto, del tutto sicuro, di origine naturale (citisina), nonchè supporto psicologico di tipo motivazionale, individuale da parte di uno psicologo. Per saperne di più visita la pagina dell’Ambulatorio per il trattamento del tabagismo e patologie fumo correlate, attivo presso la Fisiopatologia Respiratoria dell’IRE da circa venti anni.
Per ulteriori informazioni e chiarimenti sullo screening polmonare chiamare al numero: 06 52665505 o scrivere a screeningpolmone.lazio@ifo.it