La Ginecologia Oncologica dell’Istituto Nazionale Tumori Regina Elena, diretta da Enrico Vizza è posizionata al 4° posto in Italia e al 2° nel Lazio per numero d’interventi per tumore maligno dell’utero. A segnalarlo è il portale di public reporting delle strutture sanitarie italiane www.doveecomemicuro.it che ha realizzato un’indagine sui centri italiani più performanti per volume d’interventi per tumore dell’utero e dell’ovaio. Fonte dei dati è il Programma Nazionale Esiti 2018 di Agenas.
All’Istituto Regina Elena l’85% delle operazioni chirurgici di ginecologia oncologica si eseguono con tecniche mininvasive. L’Unità è tra le poche in Italia e in Europa a eseguire interventi di chirurgia robotica con un’unica micro-incisione dell’ombelico. A ogni singola paziente è offerto un percorso finalizzato al miglior trattamento disponibile grazie a una formazione in costante aggiornamento, alle strumentazioni tecnologicamente avanzate delle sale operatorie (laparoscopia, laparoscopia monoaccesso, chirurgia robotica), alla progressiva crescita interdisciplinare e allo sviluppo di un percorso diagnostico all’avanguardia.
“La chirurgia laparoscopica e ancora di più la chirurgia robotica – spiega Enrico Vizza – garantiscono molti vantaggi propri della chirurgia mininvasiva rispetto alla chirurgia tradizionale: la riduzione del trauma chirurgico, la riduzione delle perdite ematiche e del dolore post operatorio, e quindi maggiore velocità di ripresa delle pazienti nel post operatorio e una minore ospedalizzazione. La chirurgia robotica può definirsi la formula evolutiva della chirurgia laparoscopia, ma sicuramente è molto di più. L’interesse nei confronti di questa nuova tecnologia applicata alla medicina sta aumentando anno dopo anno, grazie soprattutto all’ampio utilizzo che se ne può fare. La visione tridimensionale ci permette una migliore esecuzione degli interventi anche più complessi come l’isterectomia radicale e la linfoadenectomia pelvica e lomboaortica, permettendo anche una migliore gestione delle eventuali complicanze.”
L’Unitàdi Ginecologia Oncologica IRE effettua oltre 450 interventi annui in regime ordinario e oltre 250 interventi di Day- Surgery. L’importante volume d’interventi è confermato dal portale
www.doveecomemicuro.it, che aiuta i cittadini ad orientarsi. Uno strumento che facilita l’individuazione del centro più adatto alle proprie esigenze, che vanta un database di oltre 2.300 strutture: tra ospedali pubblici, strutture ospedaliere territoriali, case di cura accreditate, poliambulatori, centri diagnostici e centri specialistici. La valutazione viene fatta considerando indicatori istituzionali di qualità come volumi di attività (dati validati e diffusi dal PNE – Programma Nazionale Esiti gestito dall’Agenas per conto del Ministero della Salute).
PER SAPERNE DI PIU’
Vai alla pagina del sito dedicata alla ginecologia oncologica IRE
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