Le persone colpite da tumore possono essere più esposte al rischio di infezione da nuovo coronavirus e di eventuali complicanze, in relazione al tipo di patologia tumorale, alla condizione generale dei malati e alle cure a cui sono sottoposti. I pazienti con tumore del sangue, sottoposti a chemioterapia o a radioterapia intensiva, che ricevono trattamenti con anticorpi o altri trattamenti mirati come inibitori della protein-chinasi, o che hanno subito trapianti di midollo osseo o di cellule staminali negli ultimi sei mesi, sono particolarmente vulnerabili poiché questi trattamenti indeboliscono il sistema immunitario.
I pazienti fragili possono difendersi da questo nuovo nemico virale seguendo con la massima attenzione e rigore le regole di sicurezza sanitaria. Alla luce di questa situazione estremamente delicata, anche l’Unione Internazionale per il Controllo del Cancro (UICC), di cui l’Istituto Nazionale Tumori Regina Elena è membro, sollecita alle misure di prevenzione: al distanziamento sociale e al contenimento. “Dovrebbero farlo – scrivono in una nota – non solo per la propria sicurezza, ma anche per preservare i sistemi sanitari e offrire a tutti le migliori possibilità per superare le sfide imposte da questa pandemia.”
Come si può fronteggiare questo momento e rimanere in salute?
Illustriamo di seguito i punti salienti delle linee Guida della UICC, basate su raccomandazioni per pazienti e operatori sanitari delle diverse organizzazioni oncologiche, al fine di ridurre i rischi di contagio al minimo.
Il lavaggio regolare delle mani per almeno 20 secondi e il distanziamento sociale, restano le precauzioni primarie.
Oltre a ciò, i malati di tumore devono:
• consultare il proprio medico curante per indicazioni su come rispettare le visite mediche già stabilite per ricevere le terapie; non avere più di un familiare che lo accompagni alla terapia;
• evitare di prendere i mezzi pubblici. Quando si viaggia, prendere tutte le misure possibili per proteggere le mani, bocca, gli occhi e mantenere una distanza di sicurezza dagli altri;
• ridurre al minimo il tempo trascorso in strutture ospedaliere, favorendo le consultazioni a distanza, per quanto possibile;
• mantenere in salute il sistema immunitario: dormire a sufficienza (idealmente otto ore), se possibile fare esercizio fisico, mangiare sano, evitare lo stress, e assicurarsi che altre potenziali condizioni mediche rischiose (diabete, pressione arteriosa) siano sotto controllo;
• pianificare in anticipo, con gli operatori sanitari, la famiglia e gli amici, le azioni per fronteggiare le possibili esigenze di emergenza, assicurando che tutta la documentazione necessaria (trattamenti medici, prescrizioni, ecc ..) siano prontamente disponibili;
• distanziarsi anche dai membri della famiglia soprattutto se sviluppano sintomi febbrili e da raffreddamento: dormire in stanza diversa e disinfettare le aree comuni della casa
Per le altre informazioni su Coronavirus, vai alla pagina dedicata
Rimodulazione attività IFO e risposte alle domande dei pazienti
Per far fronte all’epidemia l’Istituto Nazionale Tumori Regina Elena e l’Istituto San Gallicano si sono riorganizzati, secondo le raccomandazioni e le ordinanze ministeriali e regionali. Ma non vi sono rischi per i pazienti, e le valutazioni vengono fatte sempre su base individuale. La rimodulazione delle attività ambulatoriali segue una linea precisa: sono regolarmente erogate le prestazioni ai pazienti in terapia (visite, chemioterapie e radioterapie, tac, ecografie, mammografie, ecc …), invece slittano le visite di controllo ai pazienti che hanno terminato il percorso di cura. Sono garantite le prestazioni Urgenti (U) e con codice di priorità Breve (B). Proseguono regolarmente le attività chirurgiche e i controlli post operatori.
Ma anche i pazienti fuori terapia non vengono lasciati soli. In questo momento di emergenza, l’IFO ha attivato altri canali per accogliere, assistere e comunicare con i pazienti oncologici e dermatologici, dai servizi di telemedicina al semplice contatto telefonico per una valutazione su come è meglio procedere.
Clicca sul banner delle FAQ: risposte alle vostre domande sulla rimodulazione delle attività IFO
Progetto pilota chemioterapia orale a domicilio
L’Unità di Oncologia Medica 2, diretta da Patrizia Vici, viene incontro ai pazienti in trattamento con terapie oncologiche orali. In considerazione dell’evoluzione dell’emergenza COVID-19, ed al fine di limitare quanto più possibili gli spostamenti di assistiti e parenti, l’affollamento nelle sale d’attesa e quindi contenere il rischio di contagio, i pazienti domiciliati a Roma e provincia riceveranno la chemioterapia o la terapia biologica presso la loro abilitazione, fino alla fine dell’emergenza. I pazienti saranno in costante contatto, telefonico e tramite una mail dedicata, con i medici della Oncologia Medica 2 per comunicare esami e qualunque problematica. L’iniziativa sarà successivamente estesa anche ad altre province del Lazio.
Servizio di Telemedicina oncologico e dermatologico
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Linee di ascolto
PUNTO DI ASCOLTO TELEFONICO PER SOSTEGNO PSICOLOGICO: PARLA CON NOI
Gli psicologi dell’IFO rispondono ai bisogni dei pazienti oncologici e dermatologici e dei loro famigliari. Tre linee telefoniche dedicate: 06 5266 5332 – 2734 – 6155 attive
dal lunedì al sabato, dalle ore 09:00 alle ore 16:00.
LINEA DI ASCOLTO “InFO: MI PRENDO CURA DI TE”
“InFO: Mi prendo cura di te” è una linea di ascolto attivo, di educazione alla salute e supporto relazionale ai pazienti cronici, oncologici e con patologie rare e ai loro famigliari. La linea telefonica è attiva dalle ore 12:00 alle 18:00, sette giorni su sette e a breve sarà attivata anche in video chat.
Ecco i contatti: 06 52665906 – miprendocuradite@ifo.gov.it
Pillole video dei nostri esperti: precauzioni, raccomandazioni, fake news
Coronavirus: come si potenzia e si difende il nostro sistema immunitario? Risponde il direttore scientifico IRE Gennaro Ciliberto
Per altre informazioni e contenuti video vai alla pagina Covid 19, attenzione alle fake news!
Coronavirus e Pazienti Oncologici, per saperne di più
Vi proponiamo alcuni approfondimenti su Coronavirus e pazienti oncologici delle principali Associazioni e Fondazioni con cui IFO Regina Elena e San Gallicano sono in stretta collaborazione. Clicca sui banner.
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