Tumore e maternità: Centro di Oncofertilità per le pazienti oncologiche che desiderano diventare madri

Eventi, Notizie, Solidarietà    0 Commenti     14/01/2021

Il percorso di oncofertilità è stato il tema centrale del webinar di ieri, organizzato dal Policlinico Universitario Gemelli che ha coinvolto Enrico Vizza, Direttore della Ginecologia Oncologica IRE.

Ogni giorno 30 giovani donne italiane si ammalano di tumore; si tratta per lo più di tumori della mammella, della tiroide, di carcinomi del colon retto della cervice uterina, di melanomi. Patologie molto diverse tra loro, che hanno però un tratto comune: il loro trattamento, spesso salva-vita, può precludere per sempre la possibilità di una maternità. Preservare la capacità di riprodursi diventa dunque un obiettivo prioritario per la qualità di vita di queste giovani pazienti. Anche l’American Society of Clinical Oncology (ASCO) nelle sue raccomandazioni si è occupata di questo argomento, sottolineando l’importanza di discutere con le pazienti in età fertile il rischio di infertilità secondaria indotto da alcune terapie oncologiche e di indirizzarle ad uno specialista per valutare le possibilità di preservare la loro fertilità.

Presso gli IFO è attivo il Centro di Oncofertilità che svolge attività rivolte alla preservazione della fertilità per le donne di età inferiore ai 39 anni che devono essere sottoposte a trattamenti aggressivi che possono sospendere o pregiudicare la funzionalità ovarica.
Il Centro comprende l’Ambulatorio di oncofertilità e la Banca del Tessuto Ovarico e Cellule Germinali (BTO), unica banca della Regione Lazio finalizzata alla conservazione del tessuto ovarico.
In base alla condizione personale e clinica della paziente in sede di consulenza sono esposte e prese in esame le strategie e le tecniche alternative per preservare la fertilità, tra le quali la crioconservazione del tessuto ovarico e la crioconservazione degli ovociti (quest’ultima eseguibile presso centri pubblici di Medicina della Riproduzione convenzionati con Centro).
Un ambulatorio di Oncofertilita’ è attivo anche presso il Gemelli, convenzionato con la BTO della Regione Lazio presso IFO, per la valutazione della crioconservazione del tessuto ovarico. Le finalita’ di questa collaborazione rispondono ai requisiti indicati dal documento del Ministero della Salute approvato a febbraio 2019 dalla Conferenza Stato Regioni e riguardante la “Tutela della fertilita’ nei pazienti oncologici per la definizione di un percorso diagnostico assistenziale (PDTA) per pazienti oncologici che desiderano preservare la fertilita’”.

Per saperne di più vai alla pagina dedicata al Centro per la tutela dell’Oncofertilità IFO

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