IRE: finanziamenti AIRC a due borse di studio e a un importante studio clinico sul tumore del polmone

Notizie    0 Commenti     25/01/2023

Una nuova annata di raccolta fondi si apre per la Fondazione Airc,
con Le arancie della salute 2023. I fondi raccolti contribuiranno al finanziamento di circa 6.000 ricercatori per rendere il cancro sempre più curabile. Parte dei fondi AIRC sono assegnati all’IRCCS Istituto Nazionale Tumori Regina Elena e ai nostri ricercatori. Partono ora due borse di studio e un importante studio clinico sul tumore del polmone.

Una borsa è assegnata a Margherita Ferretti, ricercatrice dell’Unità SAFU, presso il gruppo diretto da Giulia Piaggio. La ricerca è sui meccanismi di progressione del tumore del colonretto che conducono a metastasi epatiche, titolo: “Searching for NF-Y-dependent signalling pathways in the progression from colorectal primary tumor to liver metastasis”.

Altra fellowship è stata assegnata a Francesca Romana Auciello, ricercatrice della Unità di Ricerca Traslazionale Oncologica diretta da Giovanni Blandino, lo studio è sui fibroblasti del cancro al pancreas, potenziali biomarcatori in microambiente tumorale, titolo: “Cancer associated fibroblasts (CAFs) in PDAC: potential metabolic targets in the tumour microenvironment.

Infine un importante finanziamento AIRC va a Federico Cappuzzo, direttore della Oncologia Medica 2 per una interessante ricerca su biomarcatori specifici (ROS1 e MET) nei pazienti con tumore polmonare non a piccole cellule, titolo: “Biomarker assessment in ROS1 positive or MET deregulated NSCLC”.

I pazienti con tumore polmonare non a piccole cellule con riarrangiamenti ROS1 o con mutazione del gene MET, rappresentano circa il 5% di tutti i pazienti con tumore del polmone.

Al momento sono disponibili per questi pazienti diverse terapie target. La risposta a questi farmaci a bersaglio molecolare è molto buona, tuttavia un certo numero di pazienti trattati non è sensibile ad alcuna terapia. Vi è quindi un urgente bisogno di esplorare i meccanismi responsabili della resistenza alle terapie bersaglio.
E’ importante sapere che i tumori al polmone cosiddetti “oncogene addicted” sono un gruppo di neoplasie la cui crescita è causata da un evento molecolare ben preciso, e cioè da una mutazione genetica. Questi tumori sono sensibili a farmaci che agiscono contro lo specifico evento di alterazione molecolare. Sono quindi tumori che hanno un’evoluzione diversa rispetto ad altri e che generalmente si sviluppano in scarsi fumatori o non fumatori.
Grazie alla ricerca scientifica e ai progressi della medicina molecolare negli ultimi anni è stato possibile individuare numerose alterazioni che sono alla base dello sviluppo del tumore e che possono rappresentare dei bersagli terapeutici. Le terapie intelligenti o a bersaglio molecolare vanno quindi ad agire contro queste alterazioni, e quindi sono le terapie che si utilizzano proprio nella cosiddetta malattia oncogene addicted come il tipo di tumore polmonare oggetto di questa ricerca.
“La nostra ipotesi di studio – spiega Federico Cappuzzo – è che i pazienti con tumore polmonare non a piccole cellule oncogene-addicted siano refrattari (resistenza primaria) o siano diventati refrattari (resistenza acquisita) alle terapie bersaglio a causa di diversi e distinti eventi molecolari. Al momento però pochi studi sono focalizzati sulla resistenza agli inibitori di ROS1 o MET.”

“Lo scopo della ricerca ora sostenuta da AIRC – prosegue Cappuzzo – è quello di indagare i meccanismi di resistenza primaria e acquisita per le due popolazioni di pazienti ROS1 positivi o MET mutati, per le quali sono attualmente disponibili dati limitati. Vogliamo quindi comprendere come superare tale resistenza.
Riteniamo che i nostri risultati contribuiranno a ottimizzare le opzioni terapeutiche per il carcinoma polmonare aprendo nuovi scenari di strategia di cura per questi pazienti.”

Sono tanti i team di ricercatori e clinici che portano avanti importanti progetti di ricerca sostenuti da AIRC anche nel 2023 vogliamo qui menzionare i responsabili dei progetti: Anna Bagnato, Anna Maria Biroccio, Donatella Del Bufalo, Giulia Fontemaggi, Paola Nisticò, Giuseppe Sanguineti, Oreste Segatto, Silvia Soddu, Marcello Maugeri-Saccà, Giovanni Blandino e il Direttore Scientifico IRE Gennaro Ciliberto.

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