Nei giorni scorsi, si è svolta presso il Campidoglio la seconda edizione del premio “Recti eques – Paladini italiani della salute”, organizzata dall’associazione culturale Liber, in collaborazione con la casa editrice Rde. L’evento celebra i cosiddetti “Cavalieri del bene” italiani ovvero i soggetti che, a vario titolo (ricercatori, imprese, istituzioni, enti, Terzo Settore, cittadini), si sono distinti nella tutela e nella promozione della salute.
Chiara Bazzichetto, ricercatrice under 35 del Regina Elena, ha ricevuto il prestigioso riconoscimento presentando i risultati di un recente studio scientifico, volto a caratterizzare il ruolo dell’interleuchina-8 come biomarcatore prognostico nel carcinoma del colon-retto. Lo studio, dal titolo “Interleukin-8 in Colorectal Cancer: A Systematic Review and Meta-Analysis of Its Potential Role as a Prognostic Biomarker” e pubblicato sulla rivista scientifica internazionale “Biomedicines”, è stato realizzato da un team composto da ricercatori dell’unità modelli preclinici e nuovi agenti terapeutici del Regina Elena e di altri atenei, come l’Università di Verona.
L’evento, condotto dalla giornalista Alda D’Eusanio, ha visto la partecipazione di numerosi e importanti patrocini istituzionali, a cominciare da quello del Ministero della Salute, e dall’intervento istituzionale del sindaco di Roma Gualtieri nonché di importanti personalità della comunità medico-scientifica e del Comitato d’Onore.Ha preceduto la cerimonia di consegna del premio una tavola rotonda dal titolo “Integrare ricerca, innovazione, educazione e comunicazione in sanità per ottimizzare prevenzione, diagnosi, trattamento delle malattie e potenziare i sistemi sanitari”.
Ricordiamo che nel 2021 il premio era andato a Piera Tocci e Barbara Pichi del Regina Elena.