Il chirurgo può eseguire asportazioni oncologiche con una precisione inferiore al millimetro
D’AMATO: “Prosegue il percorso di rinnovamento tecnologico”
CERIMELE: “Gli IFO sono unici per le ottime professionalità presenti, le eccellenze che caratterizzano clinica e ricerca e le potenzialità che mi impegnerò a sviluppare”
Illustrate all’assessore oltre alla TC, la postazione per estemporanee nel blocco operatorio, la terapia intensiva ampliata e il restyling delle attese ambulatoriali di dermatologia
Visita questa mattina dell’Assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato agli IFO – Regina Elena San Gallicano per fare il punto sull’opera di ammodernamento e restyling che sta interessando la struttura. Tante le novità che hanno caratterizzano l’ultima parte del 2021 agli IFO. Innanzitutto, l’acquisizione della TAC intraoperatoria dotata di navigatore (TCIN) unico nel suo genere e unica nel Lazio che consente una chirurgia personalizzata e di precisione. Il chirurgo può infatti cambiare strategia in tempo reale e asportare tumori fino a un millimetro e operare ricostruzioni con la massima sicurezza, grazie al controllo visivo e tridimensionale delle strutture anatomiche dato dalla sovrapposizione di immagini del campo operatorio e degli esami eseguiti prima dell’intervento. La tecnologia garantisce una chirurgia di precisione con riduzione complicanze, degenza e controlli radiologici post-operatori. E’ il primo sistema TCIN nel Lazio e quinto in Italia, acquisito grazie a fondi stanziati dal Ministero della Salute e dalla Regione Lazio e sarà utile a varie specialità chirurgiche nonché allo sviluppo e alla sperimentazione di tecnologie sempre più innovative. Anche la postazione di anatomia patologica, un laboratorio allestito all’interno del blocco operatorio è originale nel suo genere e consente al chirurgo decisioni rapide per orientare la strategia terapeutica in stretta collaborazione multidisciplinare con l’anatomo patologo. Questo nuovo assetto riduce i tempi dell’intervento chirurgico e garantisce una qualità diagnostica ottimale. Altre novità illustrate all’assessore: il restyling della terapia intensiva e degli ambulatori dermatologici. Dal blocco operatorio, D’Amato si è recato presso la terapia intensiva, di recente ristrutturata, riorganizzata e ampliata per ospitare 10 posti letto. Il Centro di rianimazione IFO è certificato ISO 9000:2015, e da OECI (Organisation European Cancer Institute) e da AIFA per gli studi di Fase I. E’ provvisto dei più moderni sistemi di informatizzazione per la raccolta ed elaborazione dati; inserito in diverse piattaforme studi clinici multicentrici europei con proprio data base.
L’Assessore si è poi recato al Centro Congressi Multimediale attraversando gli ambulatori del San Gallicano, anche questi di recente rinnovati con colori e gigantografie, grafiche e segnaletiche studiate secondo una logica di accoglienza, guida e confort in ottica di umanizzazione delle cure.
“Prosegue l’opera di profondo rinnovamento tecnologico che sta interessando tutte le strutture del territorio ed in particolare gli IFO – ha detto l’Assessore D’Amato al termine della vista – Miglioriamo la qualità delle cure e dell’assistenza al cittadino grazie alle nuove tecnologie”.
Il piano di rinnovamento tecnologico IFO, nell’ambito del PNRR, ammonta a 20.271.200,00 euro, mentre per gli strumenti digitali è previsto un investimento di euro 3.339.000,00.
Marina Cerimele, direttore generale IFO insediatasi di recente ha espresso la soddisfazione per essere “tornata” in una realtà che conosce molto bene essendo stata in passato direttore sanitario aziendale: “Questi Istituti sono unici per le ottime professionalità presenti, per le eccellenze che caratterizzano la clinica e la ricerca e per le potenzialità che mi impegnerò a sviluppare”.
Con l’occasione è stata consegnata all’assessore la Menzione speciale del premio Uno Sguardo Raro – PA SOCIAL con la seguente motivazione “per il lavoro di coordinamento svolto dall’Assessorato Sanità della Regione Lazio durante le ondate della pandemia, il costante flusso informativo di notizie scientificamente valide e di indicazioni certe fornite attraverso i Social. E’ stata creata una essenziale rete di supporto per orientare pazienti e caregiver nelle loro scelte e nei comportamenti da adottare, facendo sentire meno isolata e confusa anche la comunità dei rari, questo grazie a un lavoro sinergico e all’utilizzo capace delle piattaforme Social”.
CARTELLA STAMPA
02 Scheda postazione Anatomia Patologica in blocco operatorio
03 Scheda Rinnovo Terapia Intensiva
04 Scheda Piano investimenti parco tecnologico e digitale
05 Scheda restyling ambulatori San Gallicano
TAC intraoperatoria IFO, D’Amato “Ulteriore salto di qualità tecnologico”
Pillola video TAC intraoperatoria
Pillola video Anatomia Patologica in blocco operatorio