Colica

La colica definisce una forma specifica di dolore caratterizzata da un’insorgenza improvvisa seguita dopo alcune ore oppure minuti da un periodo di remissione. Il dolore è causato dalla distensione della via urinaria interna al rene (idronefrosi), cui può conseguire una serie di spasmi legati alla contrazione dell’uretere. Tali contrazioni sono funzionali alla espulsione della causa della colica, che nella maggioranza dei casi è un calcolo che ostruisce il lume dell’uretere. Generalmente si risolve spontaneamente una volta rimossa la causa scatenante. La causa scatenante può essere anche una neoplasia della via urinaria, che si comporta come un calcolo oppure una neoplasia del rene o della via escretrice superiore che, sanguinando, determina una ostruzione dell’uretere da coaguli. La colica renale è caratterizzata da un dolore addominale acuto con irradiazione verso il basso, fino all’inguine, talvolta fino ai genitali. Il dolore può localizzarsi anche al fianco e posteriormente a livello lombare. L’entità del dolore non è commisurata alle dimensioni dell’ostruzione ureterale/distensione capsulare del rene: i calcoli renali possono rappresentare una causa molto comune di colica e provocare un dolore molto intenso. L’irradiazione del dolore può variare in base al livello dell’ostruzione ureterale. Fra gli altri sintomi associati alla colica renale possono riscontrarsi ematuria, cioè la presenza di urine rosse per perdite di sangue, la nausea, il vomito.

Torna all'inizio dei contenuti