Collegio di Direzione
Il Collegio di direzione coadiuva la Direzione generale nelle funzioni di governo dell’Istituto mediante pareri e proposte in ordine ai programmi di attività nonché nella definizione delle iniziative per l’organizzazione e lo sviluppo dei servizi, per il corretto utilizzo e la gestione delle risorse strutturali, tecnologiche, finanziarie ed umane, allo scopo di ottimizzare il perseguimento degli obiettivi, in una logica di sostenibilità economico-finanziaria.
Il Direttore Generale si avvale del Collegio di direzione quale organo dell’Istituto che concorre al governo delle attività cliniche, consultato obbligatoriamente per le questioni a questo attinenti.
Il Collegio di direzione partecipa altresì alla valutazione interna dei risultati conseguiti in relazione agli obiettivi prefissati.
Il Direttore generale si avvale del Collegio di direzione per l‘elaborazione del programma di attività dell’Istituto, nonché per l’organizzazione e lo sviluppo dei servizi in attuazione del modello dipartimentale e per l’utilizzo delle risorse umane.
Il Collegio di direzione è costituito dal Direttore generale, con proprio provvedimento, prevedendo uno specifico regolamento per le modalità di funzionamento che tenga conto di quanto disposto nel DCA della Regione Lazio n.259/2014 e della normativa vigente.
Il Collegio di direzione è presieduto dal Direttore generale ed è composto da:
– i Direttori Scientifici IRE ed ISG;
– il Direttore Sanitario;
– il Direttore Amministrativo;
– i Direttori di Dipartimento;
– il Direttore di Presidio;
– il Direttore del DITRAR (Direzione Infermieristica, Tecnico Sanitaria Riabilitativa Aziendale e di Ricerca)
– il Responsabile Sviluppo Organizzativo e Capitale Umano.
In rapporto ai singoli argomenti trattati potrà essere prevista la partecipazione alle riunioni del Collegio di direzione di dirigenti o professionisti cui è affidata la responsabilità di strutture o di incarichi di particolare rilevanza strategica.
Al Collegio di direzione competono specifiche attribuzioni in ordine al governo delle attività cliniche e di ricerca ed alla valutazione dei risultati conseguiti rispetto agli obiettivi clinici e di ricerca dell’Istituto, con particolare riguardo all’appropriatezza, all’efficacia ed efficienza dei servizi e delle prestazioni, anche attraverso processi di valutazione comparativa, alla introduzione di nuove tecnologie, all’innovazione scientifica.