Diagnostica Istopatologica
Tutte le neoplasie sono adeguatamente campionate, e il relativo materiale opportunamente archiviato, per avere la disponibilità di materiale istologico sufficiente per (eventuali) studi aggiuntivi di carattere biologico, che in seguito dovessero risultare utili o necessari ai fini clinici.
Per le varie tipologie di sede del prelievo e di patologia la diagnosi comprende, sullo stesso referto ovvero su referto distinto, anche le eventuali informazioni ottenute mediante metodiche o colorazioni speciali (istochimica, immunoistochimica, ibridizzazione “in situ”, biologia molecolare) che abbiano particolare rilevanza clinica (ad esempio la valutazione dell’ espressione dei recettori ormonali (estrogeni e progesterone), dell’indice di proliferazione, e dell’ espressione di HER2 nel carcinoma della mammella – quest’ ultimo da qualche anno anche nel carcinoma gastrico – con metodiche di immunoistochimica e/o di ibridizzazione “in situ”.
A supporto diagnostico la Unità Operativa è pertanto dotata di un laboratorio di immunoistochimica che consente, tra l’ altro :
a) La caratterizzazione immunofenotipica delle neoplasie,
b) La valutazione dell’assetto recettoriale ormonale e di altri fattori prognostici nel carcinoma della mammella,
c) La valutazione dell’espressione di HER2 nel carcinoma della mammella e nel carcinoma gastrico,
d) La valutazione dell’espressione di EGFR nel carcinoma del colon-retto.
– Biopsie : 2-7 giorni lavorativi (in base al grado di complessità del caso).
– Campioni operatorii : 5-10 giorni lavorativi (in base al grado di complessità del caso).