Radiologia Interventistica Oncologica

Vallati Giulio Eugenio
Radiologia Interventistica Oncologica

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La radiologia interventistica oncologica è una branca della medicina che si occupa di diagnosticare e trattare le lesioni tumorali con tecniche mini-invasive, cioè senza tagliare la pelle. Queste tecniche si basano sull’uso di apparecchiature radiologiche, come la tomografia computerizzata (TC), la RM, l’ecografia e la fluoroscopia, che guidano il radiologo interventista nell’inserimento di aghi, cateteri e altri dispositivi attraverso la pelle fino al tumore. Il nostro Istituto è dotato di nuovo sofisticato angiografo biplano che permette prestazioni eccellenti con riduzione dei tempi di esecuzione e di radiazioni ionizzanti. Pertanto si possono effettuare biopsie, ablazioni (crio- e termoablazioni), embolizzazioni, chemioembolizzazioni, radioembolizzazioni e altre procedure che mirano a distruggere o ridurre il tumore, limitando al minimo i danni ai tessuti sani circostanti. Queste procedure hanno il vantaggio di essere meno invasive, meno dolorose, meno rischiose e più rapide rispetto alla chirurgia tradizionale, e spesso possono essere eseguite in regime di day hospital o con una sola notte di ricovero. La radiologia interventistica oncologica si avvale della collaborazione multidisciplinare con le altre specialità mediche, come la chirurgia, l’oncologia, la medicina nucleare e la radioterapia, per offrire al paziente un percorso terapeutico personalizzato e integrato.

La radiologia interventistica oncologica può trattare diverse patologie tumorali, sia primitive che metastatiche, a livello di vari organi e distretti corporei. Tra le principali procedure eseguite, si possono elencare le seguenti:

Biopsia: consiste nel prelievo di un campione di tessuto dal tumore, sotto guida radiologica, per analizzarlo al microscopio e confermare la diagnosi, il tipo e il grado di malignità, la presenza di eventuali mutazioni genetiche e altri fattori prognostici e predittivi così da consentire all’oncologo impostare una terapia mirata. La biopsia può essere eseguita con vari tipi di aghi, a seconda della dimensione, della localizzazione e della consistenza del tumore e può essere eseguita, previa valutazione del singolo caso, su qualsiasi distretto corporeo.

Ablazione termica: consiste nella distruzione del tumore mediante l’applicazione di calore o freddo, attraverso un ago inserito sotto guida radiologica. Esistono diverse tecniche di ablazione termica, tra cui la radiofrequenza (RF), le microonde (MW) e la crioablazione. L’ablazione termica è indicata per il trattamento di tumori di piccole dimensioni e ben delimitati, soprattutto a livello di fegato, rene e polmone. L’ablazione termica è una procedura poco invasiva, che richiede solo un’analgesia e una sedazione, e che ha una bassa incidenza di complicanze.

Embolizzazione: consiste nell’occlusione dei vasi sanguigni che irrorano il tumore, mediante l’iniezione di particelle solide o liquide attraverso un catetere inserito sotto guida radiologica. L’embolizzazione ha lo scopo di ridurre il flusso di sangue al tumore, causandone l’ischemia e la necrosi a scopo di riduzione del sanguinamento, di riduzione delle dimensioni del tumore a scopo palliativo, curativo o pre-operatorio. L’embolizzazione può essere eseguita da sola o in combinazione con altri agenti terapeutici, come chemioterapici ( Tace) o radioisotopi ( Tare). L’embolizzazione è indicata per il trattamento di tumori vascolarizzati, soprattutto a livello di fegato, utero, rene, osso. L’embolizzazione è una procedura poco invasiva, che richiede solo un’analgesia e una sedazione, e che ha una bassa incidenza di complicanze.

Radioembolizzazione (TARE o SIRT): consiste nell’occlusione dei vasi sanguigni che irrorano il tumore, mediante l’iniezione di particelle caricate con sostanze radioattive (Ittrio-90 oppure, di più recente introduzione, l’Olmio-166) attraverso un catetere inserito sotto guida radiologica in corrispondenza del vaso afferente la lesione. La radioembolizzazione ha lo scopo di ridurre il flusso di sangue al tumore, causandone l’ischemia e la necrosi, e di rilasciare localmente la radioattività, inducendo la morte delle cellule tumorali. La radioembolizzazione è indicata per il trattamento di tumori vascolarizzati, sia primitivi che metastatici, soprattutto a livello di fegato. La radioembolizzazione è una procedura poco invasiva, che richiede solo un’analgesia e una sedazione, e che ha una bassa incidenza di complicanze.

Chemioembolizzazione: consiste nell’occlusione dei vasi sanguigni che irrorano il tumore, mediante l’iniezione di particelle caricate con farmaci chemioterapici attraverso un catetere inserito sotto guida radiologica. La chemioembolizzazione ha lo scopo di ridurre il flusso di sangue al tumore, causandone l’ischemia e la necrosi, e di rilasciare localmente i farmaci chemioterapici, aumentandone l’efficacia e riducendone gli effetti collaterali sistemici.

Drenaggi pleurici, addominali e toracici: procedure mininvasive in cui si procede a posizionamento di un drenaggio per via percutanea al fine di drenare raccolte addominali, versamento pleurico o addominale.

Drenaggi o stent biliari: procedure mininvasive di posizionamento di drenaggi esterni e interni per la riduzione della bilirubinemia in pazienti affetti da ittero ostruttivo neoplastico o non neoplastico.

Nell’ambito della Interventistica Muscoloscheletrica, la collaborazione con l’Ortopedia Oncologica consente di eseguire, trattamenti embolizzanti a scopo terapeutico o palliativo di neoplasie e tecniche combinate di derivazione vascolare preoperatoria propedeutiche a complicati interventi. Si eseguono inoltre terapie ablative percutanee in elezione dell’Osteoma Osteoide o sulle Metastasi ossee distinguendosi tra i primi posti nell’ambito delle analoghe Strutture Sanitarie del Centro Italia.

Si eseguono inoltre, in collaborazione con i colleghi della Terapia del dolore, procedure di controllo del dolore oncologico quali:

Infiltrazioni con guida fluoroscopica o TC guidata di faccette articolari, epidurali per lombalgie e lombosciatalgie, intra-articolari di ginocchio, spalla, articolazione sacro-iliaca, anca o a livello del tripode celiaco per il dolore splancnico (ad esempio da neoplasia pancreatica) o del ganglio impari per il dolore pelvico.

Ablazioni con Radiofrequenza pulsata o continua per il controllo del dolore a livello dei nervi genicolati del ginocchio, della spalla, dei nervi intercostali, delle diramazioni nervose per le faccette articolari, del tripode celiaco.

Vertebroplastiche per il trattamento di fratture vertebrali patologiche o crolli su base osteoporotica.

Paracentesi e posizionamento PICC: drenaggi temporanei o permanenti per versamenti ascitici o neoplastici e posizionamenti di device vascolari periferici per infusione di farmaci.

Ablazioni Termica tiroide: termoablazione con microonde o radiofrequenza di noduli tiroidei e linfonodi laterocervicali.

Altre prestazioni:

Infiltrazioni articolari (ginocchio, anca, sacro-iliaca, faccette articolari), epidurale (per lombosciatalgie), tripode celiaco (per il controllo del dolore splancnico).

Neurolisi con radiofrequenza pulsata e continua per il controllo del dolore.

Discectomia percutanea (laser o meccanica).

Vertebroplastica per il trattamento di fratture vertebrali patologiche o crolli su base osteoporotica.

Agoaspirato tiroideo e linfonodale.

Ablazione con radiofrequenza noduli tiroidei e linfonodi laterocervicali.

Crioablazione (renale, ossea, polmonare, surrenalica)

Embolizzazione con farmaco (Chemioembolizzazione) o con radiofarmaco (Radioembolizzazione, TARE, SIRT)

Termoablazione con Radiofrequenza o Microonde (epatica, linfonodale, tiroidea).

Biopsie di qualsiasi distretto (polmonari, epatiche, ossee, addominali, linfonodali).

Biopsie prostatiche in tecnica fusion.

Posizionamento e sostituzione di nefrostomie percutanee.

Posizionamento stent Doppio J per via anterograda

Posizionamento e sostituzione stent mono J per via retrograda

Tagging preoparatorio di lesioni polmonari o renali con verde di indocianina.

Sclerotizzazione di vericocele maschile o femminile.

Embolizzazione angiomi (epatici, cutanei, ossei).

Posizionamento drenaggi addominali, toracici, biliari

Posizionamento stent biliari per via anterograda.

Gastrostomia percutanea (PEG)

Paracentesi

Posizionamento PICC

Elettroporazione (reversibile/irreversibile)

Arteriografia, Angioplastica e Stenting vascolare

Flebografia

Posizionamento filtri cavali

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Staff Clinico

Federico Cappelli
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Leonardo Teodoli
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Claudio Trobiani
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