Surreni

Le ghiandole surrenaliche, poste sopra i reni,  sono costitute da due differenti tipi di tessuto:

– la corteccia surrenalica che circonda e racchiude
– la midollare surrenalica.

Ambedue sono deputati alla produzione di cortisolo, aldosterone ed androgeni deboli e, nella midollare, di catecolamine. Tutti questi ormoni sono fondamentali per il corretto sviluppo e per la omeostasi dell’organismo umano. Il più ampio impiego di moderne e sensibili tecniche diagnostiche come l’ecografia, la TC e la RMN ha recentemente condotto ad un incremento del riscontro di patologia tumorale surrenalica. In ragione della loro casuale scoperta questi tumori vengono comunemente definiti “incidentalomi”. La loro scoperta solleva due fondamentali problemi che sono la loro natura benigna e maligna e la loro eventuale attività endocrina. Le ghiandole surrenaliche possono inoltre andare incontro a patologie di carattere non neoplastico, con alterazione della loro produzione endocrina in seguito ad alterazioni enzimatiche geneticamente determinate (sindrome surreno-genitale), ad eventi infiammatori, autoimmunitari ed infettivi.


Epidemiologia
L’incidenza stimata di queste lesioni varia dall’1 al 10%.

Tipi di neoplasie surrenaliche

Sono neoplasie, più spesso benigne, ramente maligne, che si sviluppano nell’ambito del tessuto surrenalico, possono comportare un’ eccessiva produzione di ormoni determinando una serie di quadri patologici.
– iperaldosteronismo o sindrome di Conn: ipertensione arteriosa stabile a basso potassio,
– feocromocitoma: ipertensione arteriosa critica
– sindrome di Cushing: obesità con distribuzione del grasso di tipo centrale, iperglicemia, debolezza muscolare
– virilizzazione: sviluppo dei caratteri sessuali secondari (dovuti ad un’eccessiva produzione di androgeni surrenalici) in modo esagerato nell’uomo ed improprio nella donna (irsutismo, retrazione dei capelli nella regione frontale, abbassamento della voce, ipertrofia clitoridea).

Diagnosi
Attraverso lo studio radiologico (ecografia, TC, RMN), medico-nucleare (scintigrafia surrenalica con selenio colesterolo e meta-iodo-benzil-guanidina) e la valutazione dei dati di laboratorio si può arrivare ad una definizione diagnostica più precisa di:
– forme “non-secernenti”,
– sindrome di Cushing,
– iperaldosteronismo,
– iperandrogenismo,
– feocromcitoma e quindi un’ appropriata terapia, chirurgica e/o farmacologica.

Terapia

Nella patologia espansiva surrenalica non secernente la terapia chirurgica viene riservata alle forme di dimensioni superiori ai 3 cm. Negli altri casi viene effettuato un attento follow up clinico, di laboratorio e strumentale. Nelle patologia espansiva surrenalica secernente – iperaldosteronismo, feocromocitoma, Sindrome di Cushing – la terapia chirurgica è spesso risolutiva a meno che non si tratti di rare forme maligne e/o di forme di iperplasia surrenalica bilaterale. Nelle forme dovute a deficit enzimatici la terapia è farmacologica e può prevedere l’uso degli steroidi.

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